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Cronaca Cattolica

Cattolica street art: nuovi graffiti per il murales al sottopasso di via Pantano

Dopo l'esperienza dello scorso anno, il gruppo di writers capitanati da Giacomo Vimini ha lavorato per abbellire i muri del lato mare

Lo scorso anno una parete del sottopasso di Via Pantano si era “animata” con polipi, squali e creature acquatiche rappresentate attraverso un murales. Adesso anche le parti che erano rimaste “grigie” hanno trovato colore grazie al gruppo di writers capitanati da Giacomo Vimini e formato da Cristian Brisigotti, Edoardo Caldari, Tommaso Vannini, Michelangelo Martucci, Riccardo Sparaventi. Si è trattato di una azione volontaria di questi ragazzi che rientra nel rispetto del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. “Siamo appassionati dai graffiti – spiega il gruppo di giovani – ed abbiamo già svolto diversi lavori su commissione e ci siamo riuniti proprio lo scorso anno per il primo progetto importante al sottopasso di via Pantano. La nostra passione per questa forma d'arte si è poi evoluta in progetti che hanno seguito una crescita sia per i particolari che per le varie forme di espressività”.

L'idea, sostenuta fin dall'inizio dall'ex Assessore alle politiche giovanili Valeria Antonioli, è stata quella di “contrastare il degrado valorizzando espressioni urbane come i graffiti. Inoltre, il senso dell'appartenenza ad una comunità, nei giovani, può maturare – spiega la Antonioli - solo attraverso azioni partecipative nei confronti della propria città e questo è un principio che trascende addirittura, a mio avviso, dall'esito dell'opera. In questo caso, però, mi sembra che l'impegno di Giacomo e dei suoi compagni abbia dato risultati pregievoli anche dal punto di vista artistico”. La prima parte dell'opera si è realizzata con il contributo della Banca Malatestiana, credito cooperativo della provincia di Rimini, di “Nuova CAF” e “Vernici VEBI”. Quest'ultima ha partecipato anche alla restante parte del progetto. Se il murales creato lo scorso hanno accompagna viandanti e automobilisti in una colorata immersione marina, quello recentemente realizzato affronta un argomento differente.

“Il tema di quest'anno – spiegano ancora i writers – riflette il problema dell'inquinamento ed abbiamo cercato di esprimere al meglio il concetto nelle sue varie forme e dettagli. Vogliamo ringraziare il Comune di Cattolica e tutte le persone che hanno contribuito a portare a termine questa iniziativa”. L'Amministrazione, da parte sua, anche attraverso il nuovo Assessore Maria Luisa Stoppioni, ringrazia ed incoraggia questi giovani che cercano occasioni per poter esprimere la loro creatività non deturpando, come spesso accade, ma valorizzando spazi urbani in accordo con la città. Anche i volontari del comitato Macanno sono stati coinvolti dal progetto. “È un opera gradita e siamo felici di questa iniziativa – aveva commentato Simonetta Iacubino del Comitato Macanno – perché da tempo abbiamo abbracciato questo tipo di interventi di abbellimento cittadino. Speriamo che anche al sottopasso Macanno si possa realizzare qualcosa di simile”. Il completamento del sottopasso di via Pantano (lato monte) rientra nel censimento dei muri pubblici rilevato dall'Amministrazione Comunale per il progetto CITTADINARTE che, attraverso la partecipazione dei cittadini, si pone l'obiettivo di condividere un piano di interventi artistici sulla riqualificazione urbana 

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