Pollina nelle centrali a biogas, convocata la conferenza dei servizi
Il Servizio e l'Assessorato all'Energia della Provincia di Rimini informa che è stata convocata una conferenza dei servizi alla quale prenderanno parte tutti i soggetti interessati ed individuati dalla normativa vigente
Dopo le istanze presentate dai soggetti proprietari e gestori degli impianti a biogas di Raibano e Santa Giustina, aventi ad oggetto la modifica della ‘dieta’ degli stessi, alimentati sino ad ora esclusivamente con prodotti di origine vegetale, il Servizio e l’Assessorato all’Energia della Provincia di Rimini informa che è stata convocata una conferenza dei servizi alla quale prenderanno parte tutti i soggetti interessati ed individuati dalla normativa vigente (Comune, Ausl, Arpa, Forestale, Ministero, eccetera).
La conferenza dei servizi sarà chiamata ad esaminare le domande presentate dai richiedenti e ciascun partecipante sarà tenuto a rilasciare un parere negativo, positivo o positivo con prescrizioni, motivato e riferito all’aspetto (ambientale, sanitario, di sicurezza o altro) per il quale è stato convocato. La Provincia ribadisce “che qualora uno qualsiasi degli enti convocati, dovesse esprimere in sede di conferenza dei servizi – l’unica sede ufficiale e vincolante – un parere contrario all’accoglimento delle istanze, le stesse potranno essere rigettate e le richieste autorizzazioni non rilasciate”.
Il Partito democratico di Coriano esprime ferma contrarietà al progetto di far trattare anche la pollina nell'impianto di biogas a Raibano. “E' evidente che consentire di utilizzare anche la pollina oltre alle biomasse (gli insilati di mais, sorgo e tricale indicati nella relazione tecnica di progetto) comporterebbe un ulteriore e grave impatto ambientale sull'area e sui suoi residenti – commenta Gabriele Muratori, segretario Pd di Coriano -, anche in termini di traffico pesante per il trasporto delle deiezioni alla centrale, di inquinamento ed emissioni. Siamo vicini ai cittadini di Sant'Andrea in Besanigo nella protesta contro questo ulteriore sacrificio imposto al loro territorio, e chiediamo pertanto al sindaco Mimma Spinelli e all'amministrazione comunale, che sarà rappresentata in sede di conferenza di servizi, di esprimere nettamente parere negativo all'autorizzazione dell'impianto”.