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Cronaca Riccione

Challenge Riccione, l'assessore Caldari: "Appuntamenti che ci aiutano a testare nuovo disegno urbano"

Il responsabile del Turismo della Perla Verde traccia un bilancio dell'evento sportivo: "Ci viene chiesto di ampliare sempre più le aree pedonali"

Si è chiusa con la straordinaria vittoria di Giulio Molinari - con il podio completato dall’austriaco Thomas Steger e dal tedesco Frederic Funk - la prima edizione di Challenge Riccione, la gara internazionale di triathlon che ha portato nella Perla Verde 1.650 atleti provenienti da 28 Paesi nel mondo tra cui Brasile e Stati Uniti, un evento di sport e spettacolo che ha attraversato la città e raggiunto la collina per una sfida che prevedeva 1,9 km per il nuoto, 90 km per la frazione ciclistica e 21,1 per quella podistica. Alessando Alessandri, responsabile dell’organizzazione del Challenge, ha riferito di un ottimo riscontro da parte dei partecipanti e del grande apprezzamento per la logistica, di una “Riccione che riconferma così la propria splendida inclinazione allo sport e al turismo”, commenti ed entusiasmo che è facile ritrovare sui social network, nei profili Instagram dei protagonisti che raccontano in italiano, inglese, spagnolo di “gara ben organizzata”, “divertimento”, “bellissima esperienza”.

Challenge Riccione 2018

“Dopo le belle immagini del passaggio della Rimini Marathon nel centro della città la settimana scorsa, si è chiuso un altro week-end di sport di altissimo livello e qualità, un appuntamento internazionale che aggiunge prestigio alla città e la colloca tra le principali destinazioni per il turismo sportivo - dichiara l’assessore allo sport e al turismo Stefano Caldari.  - Guardando il podio tra i primi 10 classificati tra i professionisti troviamo un italiano e nove stranieri di diverse nazionalità, tra i quasi mille Age Group il 20% proveniva dall’estero. Lo spettacolo a cui si è potuto assistere è stata una festa davvero emozionante, ma anche una grande sfida dal punto di vista organizzativo per l’impatto sul territorio. La complessità nel mettere in campo eventi come questi è molto elevata e richiede il massimo impegno sia per la buona riuscita della manifestazione sia per ridurre il più possibile i disagi per i cittadini e gli ospiti. A questo proposito voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutte le forze dell’ordine, i volontari, gli agenti della polizia municipale di Riccione che domenica hanno fatto anche il doppio e triplo turno per assicurare informazioni e un servizio puntuale, sempre presenti, gentili e a disposizione di chiunque avesse un problema o una richiesta. E’ anche grazie a loro che Riccione può candidarsi ad ospitare manifestazioni di questa portata".

"Un altro ringraziamento - conclude Caldari - che non può mancare va a tutti i Comuni coinvolti dalla gara, dalla costa alla collina, che hanno garantito la sicurezza degli atleti e presidiato i percorsi. E’ ovvio che la Riccione vista in questi due giorni era inevitabilmente diversa. Ma una destinazione come la nostra deve essere ambiziosa, accettare queste sfide e alzare sempre più l’asticella della qualità e della performance. Sempre più frequentemente dagli operatori ci viene chiesto a gran voce di ampliare le aree pedonali in città e di liberarla dalle auto. Appuntamenti come questo ci aiutano anche a testare un nuovo disegno urbano che, ovviamente va supportato da servizi adeguati, ma che sul fronte del benessere, dell’ambiente e delle proposte di eventi non ci vedrà sicuramente arretrare”.


 

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