Chiusura ponte di via Coletti, primo giorno di passione sulle strade riminesi
Nonostante la presenza di numerose pattuglie della polizia Municipale negli incroci più strategici, gli automobilisti stanno pagando un pesante dazio per riuscire ad attraversare il taglio del Marecchia
Un lungo serpentone di auto, microtamponamenti e forti rallentamenti hanno caratterizzato la prima mattinata di chiusura del ponte di via Coletti. Come era facile prevedere, via XXIII settembre 1845 si è trasformata, fin dalle prime ore del giorno, in un imbuto dove si è bloccato tutto il traffico riminese che cercava di passare da una parte all'altra del deviatore del Marecchia. Agli incroci più strategici con via Carlo Zavagli, via Tonale, via Sacramora e, su quest'ultima con via XXV marzo 1831 dove sta venendo allestito un impianto semaforico provvisorio, le pattuglie della Municipale hanno cercato di rendere più scorrevole il traffico.
In via Coletti, invece, la pattuglia dei vigili urbani ha evitato all'ultimo minuto che alcuni pullman, i cui autisti non si sono accorti della cartellonistica che segnalava il ponte basso, si infilassero nel sottopasso di via Carlo Zavagli col rischio di rimanere bloccati sotto l'arcata. In via XXIII settembre 1845, inoltre, si sono verificati alcuni microtamponamenti, con danni solo ai veicoli coinvolti, che hanno rallentato ulteriormente la circolazione.
