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Cronaca

Clochard e l'insidia del gelo: potenziati i servizi di solidarietà e di assistenza

"In queste giornate di freddo intenso aumenta infatti il numero di coloro che chiedono di poter essere ospitati al caldo almeno per qualche notte", afferma Lisi

Anche durante le festività natalizie e di fine anno non sono mancate le azioni di solidarietà e di assistenza verso coloro i quali soffrono. Il vice sindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini, Gloria Lisi, riassume l'impegno che il Comune di Rimini, insieme a Protezione Civile, Croce Rossa, e le associazioni del territorio come Caritas e Comunità papa Giovanni XXIII ha messo e sta mettendo in campo per l'assistenza ai senza fissa dimora.

"In queste giornate di freddo intenso aumenta infatti il numero di coloro che chiedono di poter essere ospitati al caldo almeno per qualche notte - afferma Lisi -. Proprio per questo, insieme ai volontari di Caritas e “Papa Giovanni XXIII”, dall'inizio dell'acuirsi del freddo, con le prime nevicate anche in riviera poco prima di natale, si è deciso di potenziare il monitoraggio quotidiano delle presenze di coloro che vivono e dormono in strada e, soprattutto, dei loro bisogni. Ai volontari, che quotidianamente toccano già i luoghi abituali di ritrovo per chi passa la notte in strada, come la stazione, è stato chiesto di segnalare immediatamente eventuali necessità di posti letto in più".

"Ecco allora che da questo martedì, proprio su segnalazione degli operatori, il Comune di Rimini ha deciso di potenziare con ulteriori 10 posti i dormitori per i senza fissa dimora, offrendo maggiore capacità ricettiva in questi giorni di freddo intenso - prosegue il vicesindaco -. Non solo, è stato ampliato anche il servizio per portare ai senza fissa dimora pasti caldi e coperte, aumentandone la frequenza e la copertura. Tra le azioni più informali ma altrettanto importanti, quella attraverso cui gli operatori chiedono agli ospiti più conosciuti  di fare da mediatori e “passa parola” verso quegli indigenti, a volte ‘invisibili’ ai servizi, per informare loro delle nuove opportunità di assistenza offerte".

"Non solo, è stato previsto, nel  caso di ulteriori necessità di posti letto, di provvedere ad abilitare all'uso spazi di emergenza, come ad esempio le palestre. Con questo insieme di servizi siamo dunque in grado di poter ampliare in maniera soddisfacente la nostra capacità di risposta, in un quadro di sinergia tra istituzioni ed associazionismo che rappresenta un punto di forza del nostro territorio", chiosa. Lisi ricorda inoltre "che la salma di Fall Baye Thierno, il senza fissa dimora deceduto il 14 dicembre alla stazione di Rimini, partirà, anche grazie al contributo volontario dei consiglieri comunali e a quello dell'amministrazione comunale di  Rimini, il 2 gennaio dall'aeroporto di Malpensa diretto a Dakar, per essere poi sepolta a Ndande (Senegal) dove risiedono i suoi famigliari.”.

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