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Cronaca

Cocaina tra i tavoli del ristorante, il Questore chiude il Vichy Cristina

Applicando l'articolo 100 del Tulps, il locale si è visto revocare la licenza per due mesi

E' arrivata la stangata del Questore di Rimini, Maurizio Improta, per il VichyCristina il ristorante nel centro storico di Rimini diventato ritrovo per i consumatori di cocaina. Applicando l'articolo 100 del Tulps, il locale si è visto revocare la licenza per due mesi. La decisione è arrivata anche sulla base dell'ordinanza del gip, Vinicio Cantarini, che ha visto tre persone finire indagati per spaccio di stupefacenti. Circa 80 gli episodi spaccio contestati grazie anche a telecamere nei bagni delle donne, che hanno appurato come la maggioranza delle cessioni fossero fatte a titolo gratuito alle ragazze, alcune escort, per ottenere 'favori'. Secondo l'ordinanza del gip, inoltre i gestori di fatto del locale, anziché adoperarsi per "mettere alla porta i clienti tossici e predisporre controlli" al bagno delle signore usato per il consumo anche di gruppo di cocaina, avrebbero tentato "di fermare l'attività della polizia giudiziaria ricorrendo all'intervento di assessori amici e poi di legali". Tra gli episodi di spaccio anche uno nei confronti di una ragazza minorenne, all'epoca dei fatti. Il VichyCristina è stato comunque chiuso in primavera spontaneamente dai gestori ed è rimasto chiuso al pubblico per tutta l'estate.

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