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Cronaca

“Codeway Expo”: tra le esperienze presentate nella Cooperazione internazionale anche quelle di Rimini

L’assessora Francesca Mattei: “Per gli amministratori delle nostre città Italiane è importantissimo mettere a disposizione le competenze

C’era anche il Comune di Rimini - con la presenza dell’Assessora Francesca Mattei e il dirigente Agostino Pasquini - tra i partecipanti al “Codeway Expo” di Roma. Il “Cooperation Development Export”, svoltosi dal 18 al 20 maggio, è la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla cooperazione allo sviluppo internazionale, che ha avuto un focus specifico sul ruolo giocato dalle imprese. Una piattaforma dove conoscersi, discutere e riflettere, oltre che rappresentare un efficace punto d'incontro e di confronto tra soggetti pubblici, ONG e aziende. 

Sono stati due i progetti presentati dall’Assessora Francesca Mattei, che hanno riguardato entrambi due importanti azioni progettuali che il Comune di Rimini ha messo in campo in questi anni:  La prima è intitolata “Municipi senza Frontiere: Formazione e sviluppo delle capacità municipali in Libia”, un progetto che mira a contribuire al rafforzamento della capacità delle municipalità libiche nell’erogazione dei servizi di base rendendoli più accessibili alla popolazione e aprendo il dialogo e la collaborazione tra amministrazioni e comunità locali.  Il secondo è il progetto denominato "DOOLEL: Migrazioni e Co-Sviluppo. Coltivando Social Business in Senegal". Un progetto orientato a sostenere la promozione del tessuto produttivo locale del Senegal contrastando le cause profonde delle migrazioni, attraverso il miglioramento delle competenze e l'aumento dell'occupazione delle donne, dei giovani e dei soggetti vulnerabili, con un approccio inclusivo. 

“Dopo il primo appuntamento interamente virtuale, tenutosi lo scorso dicembre - ha dichiarato Francesca Mattei, Assessora alle Politiche per la pace e Cooperazione internazionale - le giornate di questa settimana sono servite per  promuovere sinergie tra gli attori della cooperazione internazionale, con particolare attenzione al ruolo degli enti e delle imprese, impegnati in una funzione di responsabilità sociale. I fenomeni che abbiamo vissuto negli ultimi anni e che stiamo ancora vivendo come la pandemia mondiale o il cambiamento climatico ci dimostrano ancora una volta che non è possibile operare esclusivamente a livello locale ma il raggio d'azione deve essere ben più ampio. Come Comune di Rimini abbiamo presentato due progetti di cooperazione internazionale, che stanno avendo un riscontro molto positivo e che hanno entrambi una valenza sociale rilevante dal punto di vista internazionale.  Il primo è oriento a trasmettere la competenza che il Comune di Rimini ha nei servizi anagrafici, alle municipalità libiche. Il secondo per  favorire l'acquisizione di competenze e promuovere la creazione d'imprese nel settore agroalimentare, favorendo l'impiego dei giovani, delle donne e delle persone con disabilità. Per gli amministratori delle nostre città Italiane è importantissimo portare avanti progetti come questi che mettono a disposizione le tante competenze maturate al servizio dello  sviluppo di altre realtà sociali, in una logica di solidarietà e cooperazione. In questo senso ritengo che ANCI e AICS svolgano un ruolo essenziale nel finanziamento e nel coordinamento dei due progetti. Colgo l'occasione per ringraziare chi, all'interno delle due realtà, si è sempre occupato di coinvolgere e aggiornare il nostro comune, dando al nostro operatore un valore aggiunto.”

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