rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Novafeltria

"Codice rosso" in Valmarecchia, compagno violento strappa il figlio dalle braccia della madre

L'uomo è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Novafeltria con le accuse di maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

Una feroce lite in famiglia ha rischiato di trasformarsi in tragedia, giovedì pomeriggio, con un 37enne che dopo aver alzato le mani sulla compagna le ha strappato il figlio dalle braccia e si è allontanato dall'abitazione. Tutto è iniziato quando i vicini della coppia, residente in alta Valmarecchia, hanno chiamato i carabinieri segnalato urla provenire dall'abitazione e sul posto si è precipitata una pattuglia dell'Arma. Al loro arrivo i militari si sono trovati davanti una donna disperata che ha raccontato come il compagno, al culmine di un'accesa discussione, l'aveva spintonata contro una parete facendola cadere per poi strapparle il figlio e allontanarsi in tutta fretta. E' così scattato l'allarme coi carabinieri che hanno iniziato a diramare le ricerche del 37enne ma, poco dopo, l'uomo è ritornato a casa col bambino che in buone condizioni è stato riconsegnato alla madre. I militari dell'Arma hanno cercato così di ricostruire l'accaduto e, secondo il racconto della donna, tutto era iniziato in seguito all'ennesimo abuso di alcolici da parte dell'uomo che aveva innescato la lite per futili motivi. 

Annebbiato dall'alcol, il 37enne si sarebbe fatto sempre più aggressivo arrivando prima a picchiare la compagna per poi prendersela con l'arredo dell'abitazione fino a sfondare a calci una porta e a cardinare un termosifone dal muro. Anche alla presenza dei carabinieri la furia dell'uomo non si è placata tanto che, all'improvviso, si è scagliato contro le divise colpendo un militare con una serie di pugni al costato. E' stato necessario l'arrivo di una seconda pattuglia e, grazie ai rinforzi, il 37enne è stato immobilizzato e portato in caserma mentre il carabiniere ferito è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso da dove è stato poi dimesso con 5 giorni di prognosi.

Nel frattempo la donna si è presentata a sua volta in caserma per raccontare come la convivenza con l'uomo violento era iniziata da appena un anno ma si era subito fatto molto difficile sia a causa dei problemi del 37enne con l'alcol sia per il suo carattere irascibile e follemente geloso. Secondo la vittima, infatti, il compagno non perdeva occasione per trasformarsi in una furia accusandola di avere relazioni con altri uomini. Una situazione che ha fatto scattare la procedura del "Codice rosso", studiata per intervenire immediatamente in caso di donne vessate e maltrattate, con il pubblico ministero che ha disposto l'arresto dell'uomo violento con le accuse di maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Codice rosso" in Valmarecchia, compagno violento strappa il figlio dalle braccia della madre

RiminiToday è in caricamento