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Cronaca

Concordia, Schiettino sconvolto per la morte di Daya

Francesco Schiettino, comandante della Costa Concordia, naufragata davanti l'isola del Giglio il 13 gennaio scorso, è sconvolto dopo il ritrovamento del corpicino di Dayana Arlotti

Francesco Schiettino, comandante della Costa Concordia, naufragata davanti l'isola del Giglio il 13 gennaio scorso, è sconvolto dopo il ritrovamento del corpicino di Dayana Arlotti, la bimba riminese di 5 anni il cui corpo è stato recuperato mercoledì mattina nella pancia della nave. “Dopo la notizia del ritrovamento della piccola Dayana, Schettino è sconvolto, così come quando sono stati ritrovati gli altri dispersi”, ha affermato Bruno Leporatti, difensore di Schettino.

“Ogni volta che trovano un corpo, Schettino prova dolore – ha aggiunto Leporatti -. Per la bimba anche di più”. Giovedì la mamma della piccola Daya, Susy Albertini, a bordo di un’imbarcazione ha voluto gettare in acqua un mazzo di fiori nel punto in cui è stata ritrovata la figlioletta. "Questo posto non poteva essere la tomba della mia bambina, grazie per avermela ritrovata”, ha detto Susy.

La donna ha poi incontrato il sindaco Sergio Ortelli, gli altri familiari delle vittime, i vigili del fuoco, gli uomini della Protezione civile e delle Capitanerie di porto che da oltre un mese sono  impegnati per cercare i dispersi che mancano all’appello. La mamma della piccola ha ascoltato la ricostruzione delle fasi del recupero della figlioletta. Il corpicino di Daya si trova all'obitorio dell'ospedale di Grosseto, dove venerdì sarà effettuata l'autopsia.

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