Condannato il corriere della droga, arrestato mentre trasportava quasi 7 chili di eroina
L'uomo era finito nella rete della Guardia di Finanza che lo aveva fermato a causa della sua guida spericolata, il fiuto del cane antidroga aveva permesso di scoprire il carico di stupefacenti
E' stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione con rito abbreviato, 9 anni la richiesta del pubblico ministero, l'albanese 39enne difeso dall'avvocato Massimiliano Orrù arrestato nel settembre del 2021 dalla Guardia di Finanza mentre trasportava un carico di eroina con la sua vettura. A tradire il "cavallo" era stata l'alta velocità a cui stava viaggiando e intercettata dalle Fiamme Gialle nei pressi del casello di Rimini sud. La pattuglia aveva intimato l'alt al veicolo e il guidatore era stato controllato. L'uomo aveva dichiarato di dover andare a Brindisi per imbarcarsi verso l'Albania ma il racconto non ha convinto le divise insospettite, anche, dal fatto che il 39enne non aveva con sè nessun bagaglio ed era una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine proprio per traffico di stupefacenti. L'intervento dell'unità Cinofila aveva permesso di controllare accuratamente l'abitacolo con Donny che aveva segnalato la presenza di stupefacenti nel cruscotto. Smontata l'autoradio, all'interno era stato scoperto un vano segreto dove erano stati stipati 12 panetti di eroina sigillati con nastro da imballaggio per cercare di confondere il fiuto dei cani per un peso complessivo di 6,7 chili. Lo stupefacente, oltre a due telefoni cellulari, 760 euro in contanti e l’autovettura erano stati sottoposti a sequestro ed il corriere era stato tratto in arresto per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti e condotto nel carcere di Rimini. Dopo la convalida il gip aveva disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere. L’eroina purissima sequestrata, una volta tagliata e messa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 1 milione di euro alla criminalità organizzata.