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Cronaca Riccione

Continuano i controlli nelle colonie abbandonate di Riccione - FOTO

Sono 15 i soggetti trovati all’interno dei fabbricati nella mattinata di sabato, sia italiani che stranieri, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio e per spaccio di stupefacenti

I Carabinieri di Riccione continuano con le attività di controllo negli edifici abbandonati. Come si legge in una nota “le finalità sono soprattutto preventive, anche allo scopo di garantire la dovuta assistenza umanitaria a chi si trova a dimorare in condizioni difficili se non proibitive”. È scattata all’alba di sabato una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Compagnia di Riccione che, con il supporto delle stazioni dipendenti, ha interessato le aree costiere di competenza. Obiettivi del controllo sono stati, ancora una volta, i fabbricati delle ex colonie, la “Papa Giovanni XXIII”, “Casa del Bimbo”, “Serenella”, “Reggiana” e “Verdemare” oltre ad alcuni parchi pubblici. 

L’ultima ispezione risale a qualche settimana fa, quando in un fabbricato abbandonato furono trovati stipati numerosi stranieri non in regola. L’obiettivo, compreso in un più vasto quadro di prevenzione e repressione dei reati predatori, di spaccio di sostanze stupefacenti e a salvaguardia del degrado di alcune zone urbane, che l’Arma  locale ha portato avanti in forma massiva per tutta l’estate, “è stato finalizzato - continua la nota - in primo luogo affinché passi il messaggio che l’attività di monitoraggio è presente e lo sarà anche in futuro. Ciò è di utile deterrenza per evitare che, a seguito di un primo o di un secondo controllo, gli stabili ispezionati possano essere ritenuti dai malintenzionati DSC00036-3come “zona sicura” per il bivacco o per la detenzione e l’occultamento di sostanze stupefacenti e di refurtiva”.

Sono 15 i soggetti trovati all’interno dei fabbricati nella mattinata di sabato, sia italiani che stranieri, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio e per spaccio di stupefacenti e responsabili del reato di “invasione di terreni o di edifici”. Di questi, quattro saranno proposti per l’allontanamento dal territorio nazionale. Per detenzione ai fini di spaccio è stato indagato in stato di libertà N.P. 30enne senegalese, in quanto è stato trovato in possesso di 10 grammi di  marijuana,  suddivisi in dosi già preconfezionate pronte per essere cedute. Per violazione della legge sull’immigrazione sono stati indagati in stato di libertà quattro senegalesi e un palestinese dai 35 ai 46 anni, poiché inottemperanti ai decreti d’espulsione dal territorio nazionale rispettivamente emessi dai Prefetti e Questori della  Provincia di  Rimini e Bologna.
 
“L’operazione - dicono i Carabinieri di Riccione - rappresenta certamente un’ulteriore e concreta risposta alla fattiva collaborazione prestata negli ultimi mesi dai cittadini, cui si è grati per le segnalazioni fornite su situazioni di degrado, di illegalità e di minor sicurezza percepita, ma, nel caso di fabbricati sovraffollati, vuole essere anche una forma di tutela alla salute dei emarginati che occupano tali strutture in condizioni di ampio degrado e certamente al disotto dei più bassi standard di salubrità. I controlli continueranno con cadenza periodica, almeno sino al termine del periodo estivo che, per condizioni climatiche, è anche quello più indicato per dimorare in strutture non riscaldate ed anche perché, avendo maggiore affluenza turistica, è anche più appetibile a chi ha intenzioni delinquenziali”.

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