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Cronaca

Controlli della Finanza nel settore della pesca: 8 lavoratori in nero

Sospesa l'attività di un'azienda di acquacultura che ha impiegato personale irregolare in misura superiore al 20% del totale

La Guardia di Finanza del Roan, insieme al personale dell'Ispettorato del lavoro, ha effettuato una serie di accertamenti sul settore della pesca finalizzati ad individuare dei lavoratori irregolari. Le ispezioni, effattuate in mare a bordo di unità da pesca ed adibite alle attività di mitilicoltura, hanno portato alla scoperta di 8 dipendenti in nero. Al termine degli accertamenti, per i datori di lavoro sono scattati verbali per complessivi 5mila euro per differenti violazioni quali, principalmente, la mancata preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, l’erronea modalità di assunzione e l’infedele registrazione del libro unico del lavoro. Nel caso di un’attività di acquacoltura, è stato necessario procedere alla sospensione temporanea dell’attività imprenditoriale, in quanto nel corso del controllo veniva accertato l’impiego di lavoratori irregolarmente assunti in misura superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro.

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