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Cronaca Riccione

Riccione, nel mirino della Polizia finiscono due esperti della "truffa del pacco"

Al termine degli accertamenti e dopo avere sequestrato tutto il materiale, i due sono stati segnalati alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura per l'irrogazione di misure di prevenzione finalizzate all'allontanamento dal territorio.

Anche gli agenti del Posto di Polizia di Riccione, operativo dallo scorso 27 giugno, sono attivamente impegnati nei servizi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio della Perla Verde. Venerdì una pattuglia ha fermato sulla statale un’auto con a bordo due campani, noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio (in particolare truffe ai di automobilisti nelle aree di servizio). L’approfondito controllo dell’auto ha confermato la natura dell’attività dei due: sono stati infatti rinvenuti alcuni borselli in stoffa e numerose piastrelle di varie misure ricoperte di nastro adesivo, strumenti utilizzati dai “pataccari” per confezionare i “pacchi” da rifilare agli automobilisti.

E’ ormai nota la tecnica utilizzata: mostrano un tablet vero (i due avevano anche quello, con tanto di scontrino attestante la regolarità del possesso), poi vendono delle mattonelle, ricoperte di nastro adesivo del peso e della forma del tablet, custodite all’interno del borsello di stoffa che risulta poi danneggiato nella cerniera di chiusura, cosa che impedisce allo “scaltro” acquirente di verificare bene la genuinità del prodotto.
Al termine degli accertamenti e dopo avere sequestrato tutto il materiale, i due sono stati segnalati alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura per l’irrogazione di misure di prevenzione finalizzate all’allontanamento dal territorio.

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