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Cronaca

Il bamboo come antidoto per assorbire l'anidride carbonica, le imprese puntano alla transizione green

Produzione ed emissione di anidride carbonica sono alla base di riscaldamento e cambiamento climatico e dei suoi disastrosi effetti sul pianeta

Produzione ed emissione di anidride carbonica, sono alla base di riscaldamento e cambiamento climatico e dei suoi disastrosi effetti sul pianeta. Il traguardo indicato da Unione Europea e da Istituzioni è di arrivare ad emissioni 0 nel 2050. Necessario avviare già da oggi un percorso di transizione verde, obbiettivi centrali di Next Generation Ue e del Pnrr italiano, in grado di accompagnare ogni tipologia d’impresa e azienda verso questo obiettivo. A come affrontare questo necessario e inevitabile cambio di paradigma produttivo, culturale, sociale, grazie a innovativi processi di coltura del bamboo è dedicato il convegno in programma venerdì a Rimini (29 aprile, alle 11), sala Marvelli Provincia Rimini: “Mitigare le emissioni di Co2 il goal verde di ogni impresa”. Appuntamento organizzato, con il patrocinio della Provincia di Rimini, da tre aziende del territorio: BambooPro, Energika, Skema Consulenza Aziendale.  

Ad aprire il dibattito sarà l’intervento di Simonetta Tugnoli di Arpae grazie a un focus, nazionale, regionale e locale, su emissioni e assorbimenti di gas serra. Subito dopo il professore del Politecnico di Milano, Francesco Pittau, illustrerà velocità, risultati e efficacia della coltura di bamboo nel riassorbire anidride carbonica. A Fabrizio Pecci, Ad BambooPro, invece il compito di illustrare come opera questa piantagione nell’ambiente e quali ricadute positive ottiene un’impresa, che decide di usare questo strumento per mitigare il suo impatto ambientale.  

Mentre Agostino De Maurizi, Co-founder di Energika, spiegherà come l’audit energetico sia necessario per la definizione aziendale della propria carbon footprint (impronta di carbonio). Il parametro, permette alle imprese di determinare gli impatti ambientali delle loro attività su climate change e surriscaldamento del pianeta. Infine Andrea Moretti, partner Studio Consulenza Aziendale Skema, affronterà l’importanza del Non Financial Reporting. Strumento già obbligatorio per aziende sopra i 500 dipendenti, oggetto di una proposta di direttiva per tutte le imprese della Commissione Europea. Un report che indica il livello di sostenibilità dell’azienda e migliora rapporto con stakeholder, investitori, reputazione aziendale e possibilità di accedere a finanziamenti.

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