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Cronaca Cattolica

Coppia di pusher presa con cocaina e due pistole clandestine

Le armi, con la matricola abrasa, sono state inviate al Ris di Parma per cercare di risalire alla loro provenienza

I carabinieri della Tenenza di Cattolica, al termine di una serie di indagini, hanno arrestato tre persone  con le accuse di detenzione ai fini di spaccio, danneggiamento aggravato e possesso di armi da fuoco. A far partire l'inchiesta sono state le segnalazioni di alcuni cittadini della Regina, che parlavano di movimenti sospetti in alcune zone della città. I primi due, marito e moglie, sono stati così fermati mentre cedevano delle dosi di cocaina. Dalla perquisizione domiciliare sono poi spuntati altri 30 grammi della stessa sostanza, 2500 euro in contanti e un'agendina con i nomi dei clienti. Allo stesso tempo, nascoste nella casa, sono state trovate due pistole con la matricola abrasa e relativo munizionamento. La terza persona a finire in manette è stato l'acquirente della coppia che, portato in caserma per accertamenti, ha dato improvvisamente in escandescenza ed è stato arrestato per resistenza.

Pistole e cocaina a casa dei pusher

Le cessioni di cocaina da parte della coppia avvenivano nella zona dei quattro bar, a Cattolica, e dopo essere state documentate dagli inquirenti dell'Arma ha visto i carabinieri entrare in azione per arrestare i due pusher. Di particolare interesse per gli investigatori l'agendina, che ha permesso di ricostruire l'attività messa in piedi dai due. L'uomo, un 56enne del sud italia, era già noto alle forze dell'ordine ed era sottoposto agli arresti domiciliari mentre, la moglie, è una coetanea. L'acquirente, invece, è un 35enne cattolichino che, nelle fasi concitate dell'arresto ha anche ingoiato una bustina di cocaina ed è stato necessario poi trasportarlo in ospedale per recuperare la droga.

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