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Cronaca

Cordata tutta riminese per l'aeroporto "Federico "Fellini

Enac, nella mattinata di lunedì, ha assegnato i punteggi in base alle offerte presentate. Airriminnum ha ottenuto 85 punti su 85, senza il bonus da 15 assegnato dalla "busta C"

E' la cordata locale Airriminum ad aggiudicarsi, in maniera provvisoria, la gestione dell'aeroporto di Rimini. Enac, nella mattinata di lunedì, ha assegnato i punteggi in base alle offerte presentate. Airriminnum ha ottenuto 85 punti su 85, senza il bonus da 15 assegnato dalla "busta C", quella con l'offerta per i beni lasciati da Aeradria. Seguono Aviacom, la cordata di Robert Halcombe, che gestira' Forli', con 50,51 punti su 85, il Consorzio Rimini-San Marino con 46,48 e Novaport, con 34,27, cui si aggiungono 15 punti per l'offerta da 3,1 milioni nella "busta C".

Una decisione che pare abbia gia' generato perplessita' negli sconfitti che ora ragionano sul ricorso. Dunque e' la cordata Airriminum, che mette insieme anche alcuni imprenditori del territorio, quella ad avere conquistato l'Ente per il volo. Per lei punteggio pieno, 85 punti su 85. L'amministratore e' Leonardo Corbucci, commercialista romano, e la societa' e' stata costituita ad hoc il 9 luglio scorso con un capitale di 120mila euro. Corbucci e' tra l'altro socio anche in Euafrica Merchant, societa' di consulenza cui ha fatto ricorso la Provincia di Rimini per l'ipotesi di bando per la privatizzazione di Aeradria. E a essa sarebbe riconducibile anche Laura Fincato, presidente del Comitato Expo Venezia, con un passato nel Pd e anche in Save, la societa' quotata in borsa che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso (dal 2007). 

Per ora la gestione trentennale affidata da Enac e' comunque provvisoria, in attesa non solo dei possibili ricorsi degli altri pretendenti, ma anche dei tempi tecnici previsti. Un mese per costituirsi in societa' e versare i 3,1 milioni di euro di capitale previsti dal bando, tre mesi per le certificazioni da parte dell'Enac. Per questo pare necessaria una proroga alla deadline dell'esercizio provvisorio, fissata dal tribunale di Rimini per la fine di ottobre.

Sono senza dubbio positive - hanno commentato in una nota stampa congiunta il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e il presidente della Provincia, Stefano Vitali le notizie che giungono oggi da Roma e relative alla procedura attivata da Enac per l’assegnazione della gestione dello scalo aeroportuale di Rimini. Al di là di chi si sia aggiudicato la gestione provvisoria, su cui Enac nei prossimi giorni espleterà tutte le verifiche stabilite dalla legge, vanno adeguatamente rimarcate modalità e tempistiche, perché queste rappresentano oggi la migliore garanzia per la continuità operativa di un’infrastruttura strategica e indispensabile per il nostro territorio. Nei mesi passati, come istituzioni locali, avevamo rivolto ad Enac la richiesta del ‘fare presto, fare bene’, in condivisione e in sinergia con il Signor Prefetto, il tessuto socioeconomico riminese e l’attuale curatore dell’aeroporto ‘Fellini’. E’ evidente oggi come non lo ‘scommettere’ sullo scalo ma il ribadire la strategicità per l’economia e il territorio riminese del ‘Fellini’, abbia trovato un preciso riscontro sul mercato. Infatti l’interesse per la gestione prima, dimostrato dalle offerte di quattro gruppi, e il tempismo con cui Enac sta espletando le procedure ora, sono precisi segnali nella direzione di mantenere intatte e operative anche in futuro le potenzialità del ‘Fellini’. Crediamo che a questo punto, con una procedura avanzatissima e solida, sussistano tutte le condizioni affinché l’aeroporto non debba perdere neanche un giorno o un’ora della sua capacità operativa. Come istituzioni, e interpretando il senso del patto di responsabilità siglato insieme alla comunità nel suo insieme, auspichiamo che siano attivati e attuati tutti i percorsi affinché tutto ciò avvenga”.

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