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Cronaca Coriano

Gioco e ludopatie, Coriano inizia la battaglia contro le slot

La sindaca Spinelli: "Ci sarà un incontro con gli esercenti e le associazioni di categoria. Spariranno le macchinette vicino ai luoghi sensibili"

Coriano dà un giro di vite alla piaga del gioco. E' stato approvato ieri sera in consiglio comunale, all'unanimità, il “Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito”. Il regolamento è stato approvato a seguito dell'adozione della delibera di giunta regionale n. 831 del 12.06.2017 che ha dettato norme di principio in tema di divieto alle sale gioco ed alle sale scommesse nonché alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito. Il comune di Coriano ha recepito le disposizione della Regione all'interno di questo regolarmente che dà un segnale forte e condiviso sul tema del contrasto al gioco d'azzardo e delle ludopatie. È stata effettuata nell'autunno scorso dagli uffici comunali la mappatura dei luoghi sensibili. Da tale analisi è emerso che tutti i centri abitati risultano prossimi ai luoghi sensibili. Pertanto risultano interdetti all'installazione di strumenti di gioco d'azzardo leciti. “E’ ora fondamentale incontrare le associazioni di categoria e i titolari di attività commerciali del territorio al fine di informarli sulle modalità applicative del regolamento", afferma il sindaco Domenica Spinelli.
Beatrice Boschetti (assessore ai servizi sociali): “È importante condividere con le attività economiche del territorio questa scelta che va nella direzione di ridurre occasioni di approccio al gioco d'azzardo che sta divenendo una grave piaga sociale con rilevanti costi sociali non solo per le istituzione ma anche per tutte quelle famiglie coinvolte". In sostanza Coriano diventerà nel tempo "slot free", perché tutte le macchinette si trovano appunto vicino ai luoghi sensibili, "eccetto il Bowling Seventies e un'altra attività a Sant'Andrea in Besanigo che non è di nostra competenza. Tuteleremo naturalmente gli esercenti perché stipulano dei contratti con le società che gestiscono le slot, ma una volta scaduto il contratto chi ha bar e ristoranti nei luoghi sensibili non potrà più rinnovarlo". Nell'incontro che faremo speigheremo i parametri  e come faremo le verifiche: chi ha le attività fuori dalle zone sensbili potrà fare richiesta e il Comune rilascerà l'autorizzazione. Invece, al più presto inizeremo i controlli con i Vigili che applicheranno sulle slot un bollino con la data di scadenza del contratto". Non mancheranno sicuramente le proteste, "per gli esercenti ci saranno elle perdite, sugli incassi prendono una percentuale, ma i costi sociali e i problemi legati alle ludopatie sono troppo alti".

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