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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La curva epidemica punta verso al basso ma crescono i ricoverati

“Anche i dati di questa settimana, commenta Mattia Altini - direttore sanitario di Ausl Romagna - ci confermano la persistente circolazione del virus"

L'Ausl Romagna ha diffuso il bollettino coi dati dell'ultima settimana sull'andamento del Coronavirus nel suo territorio dal quale emerge una tendenza verso al basso della curve epidemica per quanto riguarda la provincia di Rimini che, comunque, mantiene un preoccupante primato per nuovi casi sul territorio. Nel periodo dal 23 al 29 agosto, che prende in considerazione i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, sono stati eseguiti 26.076 tamponi (molecolari e antigenici) registrando 1.200 nuovi casi positivi (4.6%). Si registra un lieve aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+23). Si riduce il tasso d’incidenza totale dei nuovi casi per 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni nei distretti di Riccione e Faenza, si rilevano circa 157 casi ogni 100.000 abitanti per Riccione e 110 casi ogni 100.000 abitanti per Rimini , mentre tutti gli altri distretti presentano tassi non superiori a 100 casi. Le fasce d'età comprese tra i 14 e i 24 anni risultano essere ancora quelle più colpite. L'analisi della situazione nella provincia di Rimini vede un calo delle nuove positività che si attestano a 493 (erano 545 nella settimana precedente), col distretto di Riccione che continua ad avere il maggior numero di casi. Per quanto riguarda l'ospedalizzazione dei malati i numeri continuano ad aumentare: dopo il +32% della scorsa settimana, nel periodo analizzato si è registrato un ulteriore incremento del 3,7%. Nel dettaglio sono 85 le persone ricoverate nei reparti Covid e 8 in terapia intensiva. Nell'arco del periodo analizzato i decessi in Romagna sono stati 5 di cui 4 nella provincia di Rimini.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, i dati del riminese indicano che ad aver completato il ciclo per la copertura è il 69% della popolazione e, nel dettaglio, il 94% degli over 80, dell'86% per la fascia 70-79, del 79% per la fascia 60-69, del 70% per la fascia 50-59, del 60% per la fascia 40-49, del 55% per la fascia 30-39, del 60% per la fascia 20-29 e del 48% per la fascia 12-19.

“Anche i dati di questa settimana, commenta Mattia Altini - direttore sanitario di Ausl Romagna - ci confermano la persistente circolazione del virus. Per questo è sempre più importante che a fronte della ripresa delle attività lavorative e del prossimo avvio delle attività scolastiche , anche la popolazione , ancora non vaccinata, aderisca convinta all’impegno  vaccinale. Le occasioni, anche nel periodo estivo sono state molte. Dai punti vaccinali presenti sul territorio e all’attività dei medici di medicina generale, sino alla campagna promossa dall’Azienda attraverso l’ausilio del camper itinerante e delle cliniche mobili per promuovere la vaccinazione nelle località della nostra riviera. A breve partiranno anche le farmacie, dopo l’accordo siglato con la Regione e l’Azienda nei prossimi giorni predisporrà una rimodulazione del piano vaccinale, per cercare di raggiungere in modo più capillare quelle fasce di popolazione che ancora presentano una scarsa copertura vaccinale. Siamo consapevoli  dell’incessante senso di ripetitività del nostro messaggio, ma non vi sono altre alternative per ritornare ad una vita normale. Per questo, a ferie finite, e a fronte dei dati nazionali e locali, riteniamo  non vi siano più margini per rimanere alla finestra  in attesa”.
 

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