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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, Bonaccini frena sulle visite agli amici dal 4 maggio: "E' un po' azzardato"

"Di amici se ne hanno tanti e il rischio è quello che ci si sposti a prescindere"

"Ne chiederò conto giovedì (oggi, ndr) al ministro Francesco Boccia, perché questa storia dell'amico "non mi torna". Il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, non nasconde il proprio stupore per le parole del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, pronto considerare come "affetto stabile" anche gli amici. Insomma, altro che "congiunti": il numero delle persone che si potranno incontrare dal 4 maggio si allarga, o rischia di allargarsi, ben oltre i fidanzati. "Non l'ho capita fino in fondo nemmeno io", allarga le braccia Bonaccini, mercoledì ospite di Pomeriggio 5, su Canale 5. "Quella dell'amico mi pare un po' azzardata, perché di amici se ne hanno tanti e il rischio è quello che ci si sposti a prescindere", dice il governatore dell'Emilia-Romagna. Lì, ricorda il presidente, "fummo i primi a vietare il jogging, ma da lunedì si potrà fare sport individuale, correre.

Adesso che le cose vanno meglio è giusto, ma continuiamo dove ci sono restrizioni a rispettarle. Se possiamo permetterci di ripartire è perché le restrizioni hanno fatto abbassare il livello di contagio, quindi non possiamo scherzarci sopra".

(fonte Agenzia Dire)

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