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Cronaca

L'immunologo riminese a Oxford: "La manifestazione dei negazionisti è un grave errore"

Il ricercatore nel team dello Jenner Institute per la ricerca del vaccino prende posizione contro la giornata in programma sabato

"La manifestazione dei negazionisti di Rimini non deve verificarsi". Con queste parole, scritte in un post sul suo profilo facebook, prende posizione il ricercatore e immunologo riminese Giacomo Gorini in merito alla manifestazione che il "fronte del no" organizza sabato in piazza Cavour, riuniti sotto al comitato Romagna per la Costituzione. Allievo di Roberto Burioni, Gorini è nel team dello Jenner Institute, prestigioso dipartimento dell'Università di Oxford al lavoro un vaccino per il coronavirus su 500 volontari. Alla guida di questo team e della ricerca c'è una donna, la professoressa Sarah Gilbert.

"A parole loro manifestano per la libertà, mentre a fatti ci portano più vicini alla richiusura delle scuole, delle attività commerciali, delle palestre, dei luoghi di culto - scrive Gorini - Con la loro visione distorta di libertà mettono in serio rischio i nostri familiari e amici, e la nostra possibilità di continuare a vederli. In quella manifestazione non ci sarà libertà, ma pericolo".

Gorini comunque sottolinea che "tutti hanno il diritto di manifestare, anche in questo periodo, pur mantenendo le distanze e indossando la mascherina", ma vista la natura della manifestazione, continua il ricercatore "non mi aspetto tanta responsabilità". Dunque, l'appello alle istituzioni "affinché si assicurino che le norme di sicurezza siano rispettate durante l'evento".

E lo studioso chiosa il suo intervento citando il neurologo, psichiatra e filosofo austriaco Viktor Frankl, "Auspico che la Statua della Libertà sull'East Coast degli Stati Uniti sia presto accompagnata da una Statua della Responsabilità sulla West Coast".

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