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Mercoledì, 6 Dicembre 2023
Cronaca

Nella rete dei controlli anti epidemia finisce un ricercato internazionale

Fermato mentre stava facendo una passeggiata con un amico, al momento dell'identificazione si è scoperto che sulla sua testa pendeva un mandato di cattura

Si intensifica sempre più il dispositivo operativo messo in campo dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini per controllare il rispetto dei divieti e delle prescrizioni emanante dall’Autorità di Governo per il contenimento della diffusione del “Covid19”. Controlli sull’osservanza delle chiusure degli esercizi commerciali, degli obblighi di permanenza presso i domicili, dei movimenti di persone, dei divieti di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico, cui si affiancano quelli, ulteriori, volti a contrastare eventuali pratiche anticoncorrenziali degli accaparramenti o delle manovre speculative sui prezzi. Molteplici le attività commerciali sottoposte a controllo per la verifica del rispetto delle prescrizioni introdotte dal DPCM, e in tre casi sono state accertate irregolarità. Nello specifico, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Rimini, i titolari di un minimarket e di un negozio di apparecchiatura audio e video con sede a Rimini, mentre è stato segnalato alla Prefettura, per l’adozione del provvedimento della sospensione della licenza commerciale, il titolare di un altro negozio audio-video.

Per quanto concerne il controllo sugli spostamenti, le pattuglie della Guardia di Finanza hanno acquisito 154 autocertificazioni e denunciato, per violazione all’articolo 650 del codice penale, 11 persone che, senza validi motivi, si erano allontanati dal proprio domicilio. Proprio nell’ambito di questi controlli, una pattuglia ha intercettato in località Viserba, due cittadini della Repubblica Ceca, intenti a passeggiare a piedi, uno dei quali è risultato gravato da un mandato d’arresto europeo, per un furto commesso nel proprio Paese d’origine. Lo straniero, dopo le formalità di rito è stato condotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ovviamente entrambi i soggetti sono stati, inoltre, denunciati a piede libero per aver violato il divieto di allontanamento, senza giustificato motivo, dal proprio domicilio.
 

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