Coronavirus, il ministro dell'Istruzione al lavoro sulla maturità: si pensa a un "esame light"
Un "esame leggero" ma con prove 'reali' e non a distanza: in queste ore è in fase di scrittura un provvedimento per la maturità 2020
n "esame leggero" ma con prove 'reali', non 'a distanza', che si stanno prevedendo in un provvedimento in fase di scrittura in queste ore: è la maturità 2020 a cui sta lavorando la titolare del ministero dell'Istruzione Lucia Azzolina. Il tempo scorre veloce e i tempi per un recupero della seconda parte dell'anno scolastico diventano sempre più stretti. Cosa fare? La ministra Azzolina ci sta lavorando e, in un'intervista a Repubblica, ha reso note le possibili soluzioni, in considerazione del fatto che prima di maggio non vi potrà essere nulla di certo.
Tutti promossi e tutti ammessi all'esame
Prima di tutto l'emergenza potrebbe portare alla promozione e all'ammissione agli esami di tutti gli studenti . Non si tratta di un "6 politico", ha spiegato la Azzolina, anche se ci si ritroverà dinnanzi a un azzeramento totale delle insufficienze del primo quadrimestre. Se per le promozioni la strada sembra in discesa, la cosa si complica per gli esami di Strato: terza media e Maturità. Per avere un quadro più preciso, infatti, bisognerà attendere dopo Pasqua e ulteriori proroghe delle restrizioni.
Rientro a maggio, con esame personalizzato
La prima ipotesi (la più felice, ma anche la meno probabile) è quella di un rientro verso il 6 maggio che permetterebbe un recupero di circa quattro settimane delle lezioni (fino al 17 giugno). I maturandi, in particolare, potrebbero sostenere la prima prova d'italiano così come da calendario scolastico, anche se le tracce - fanno sapere dal Ministero - terranno conto di un programma più scarno. La cosa si complicherebbe con la seconda prova (prevista per 18 giugno), visto che non tutte le scuole hanno chiuso contemporaneamente, andando a creare dei dislivelli didattici in termini di programma. La soluzione sarebbe che la traccia venga creata dalla commissione interna (classe per classe). Il calendario delle prove, stando a questa ipotesi, si chiuderebbe poi a fine giugno con l'esame orale.