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Cronaca Santarcangelo di Romagna

L'appello del sindaco Parma: "La settimana in corso può essere decisiva per le sorti dell’epidemia"

La prima cittadina di Santarcangelo rinnova l'invito a non uscire di casa e a rispettare le regole anticontagio

I dati sulla diffusione del Coronavirus in Provincia di Rimini, comunicati giornalmente dal Commissario straordinario regionale Sergio Venturi nella sua conferenza stampa delle ore 17, restituiscono da soli la gravità della situazione, con 84 nuovi contagi e 17 decessi negli ultimi tre giorni. Vista la gravità della situazione, il sindaco di Santarcangelo Alice Parma rinnova il suo appello ai concittadini a rimanere chiusi in casa e a non uscire se non per motivi impellenti. "La diffusione del Covid-19 dovrebbe raggiungere il culmine proprio questa settimana, per poi come ci dicono gli scienziati e tutti speriamo prendere la strada di un lento declino - spiega la prima cittadina. - È proprio per questo che bisogna continuare a osservare scrupolosamente le direttive del Governo: perché la settimana in corso può essere decisiva per le sorti dell’epidemia. Ho deciso quindi di rivolgermi nuovamente a voi, con questo appello che è il terzo in dieci giorni. Mi scuserete per l’insistenza, ma è di primaria importanza che ciascuno di noi faccia la propria parte. Vi chiedo ancora una volta di restare a casa, perché solo così possiamo veramente contrastare la diffusione del virus, sostenere il nostro sistema sanitario e impedire che altre persone si ammalino".

"Proprio alle persone malate - prosegue la Parma - va il mio pensiero in questo momento: a coloro che sono in quarantena domiciliare, a chi è ricoverato in ospedale e sta lottando per la vita. A tutti loro va il mio più sentito augurio di pronta guarigione. Un ultimo aspetto che mi preme chiarire, visto che in molti me lo state chiedendo, riguarda il numero di casi di Covid-19 sul territorio comunale di Santarcangelo. Se ci avete fatto caso, fin dall’inizio dell’emergenza il dato aggregato provinciale è sempre stato disponibile pubblicamente, mentre la Regione Emilia-Romagna – titolare dei dati per tramite delle Ausl – non ha mai diffuso i dati sui territori comunali, invitando i sindaci a fare lo stesso. Il motivo è molto semplice: non si vuole contribuire a diffondere ulteriore confusione, alimentando confronti tra diversi Comuni e ricostruzioni più o meno fantasiose sui possibili percorsi di contagio seguiti dal virus. Nel mio appello di venerdì scorso ho chiesto a tutti, nonostante il momento difficile, uno sforzo di lucidità nell’affrontare questa situazione, uno sforzo particolarmente importante su questo punto. Se nei prossimi giorni dovessero arrivare dalla Regione indicazioni diverse le seguiremo, come abbiamo sempre fatto". 

"Ma l’importante in questo momento - conclude il sindaco - non è sapere quanti casi di Covid-19 ci sono a Santarcangelo – dove comunque la situazione è sotto controllo – a Rimini o nei territori vicini, visto che comunque il contagio ha ormai raggiunto tutti i Comuni. L’importante è osservare rigorosamente le disposizioni del Governo, restare a casa e rispettare tutte le indicazioni igienico-sanitarie quando è necessario uscire. Questo anche perché le informazioni sul numero e la collocazione delle persone in quarantena sono nelle disponibilità delle forze dell’ordine e della polizia locale – che ringrazio per l’intenso lavoro svolto negli ultimi dieci giorni – in grado così di verificare anche il rispetto di tali misure oltre a effettuare i controlli su strada. Al di là dei controlli, necessari in una situazione del genere, ho piena fiducia che tutti noi, con spirito di collaborazione, sapremo fare la nostra parte per aiutare chi sta combattendo, anche in questo momento, contro il Coronavirus".
 

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