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Cronaca

Ciclista da record e tabagisti incalliti nella rete dei controlli anticontagio

Due le persone sanzionate nell'ultima giornata dal personale della Questura impegnato a far valere l'ordinanza per il controllo dell'epidemia

Ha percorso oltre 7 chilometri per comperare un po' di frutta il ciclista 48enne che, nella giornata di giovedì, è stato fermato da una pattuglia della polizia di Stato impegnata nei controlli per far rispettare l'ordinanza anticontagio. L'uomo, intercettato degli agenti in via Tonale mentre pedalava tranquillamente, alla richiesta di cosa ci facesse in giro ha candidamente risposto di essere uscito di casa per fare acquisti dal fruttivendolo mostrando il sacchetto con la merce appena comprata. Dagli accertamenti sulla sua residenza, però, è emerso che il 48enne invece di andare nel negozio sotto casa ha fatto una lunga pedalata dall'altra parte della città per fare compere. Il sacchetto di frutta è costato all'uomo, già denunciato all'inizio di marzo per inottemperanza al decreto delle autorità, oltre 500 euro di sanzione per non aver rispettato le norme di contenimento dell'epidemia.

Erano invece tabagisti incalliti i due fratelli albanesi, di 21 e 25 anni, fermati da una pattuglia nella prima serata di giovedì nella zona di Sant'Aquilina a bordo di una vettura. Alle richieste degli agenti, hanno sostenuto di essere usciti di casa per comperare le sigarette ma in bella vista sul cruscotto il personale della Questura ha notato ben 5 pacchi di bionde ancora da scartare. Anche per loro è scattata la pesante sanzione aggravata dal fatto di essere stati trovati in auto.

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