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Cronaca

"Quelle bevande energetiche mi servono a migliorare le mie prestazioni sessuali"

Nonostante il lockdown stia per finire ci sono ancora quelli che non hanno capito le regole e si inventano le scuse più assurde quando vengono pizzicati

Nonostante il lockdown stia per finire ci sono ancora quelli che non hanno capito le regole e si inventano le scuse più assurde quando vengono pizzicati e, nelle ultime 24 ore, sono state ancora molte le storielle assurde che gli agenti della polizia di Stato hanno dovuto ascoltare. In particolare spicca la vicenda di un 31enne di Riccione che ha sfidato posti di blocco e rischio di contagio per arrivare fino a Rimini a fare la spesa. Peccato che, al ritorno, è stato fermato da una pattuglia della polizia di Stato che sorvegliava il confine del Marano. Il giovane, dopo essersi fermato all'alt, ha giustificato la sua trasferta sostenendo di essere andato in un supermercato. Alla domanda, ovvia, se fosse dovuto andare fino a Rimini per fare la spesa il 31enne ha spiegato, senza battere ciglio, che in quel negozio vendevano una particolare marca di bevanda energetica che gli era fondamentale per migliorare le sue prestazioni sessuali peccato che, però, il tutto gli è costato una pesante sanzione da oltre 500 euro.

Sempre nella giornata di martedì, invece, gli agenti hanno pizzicato due umini in bicicletta nella zona di San Giuliano mare. Il più anziano, un 47enne, ha spiegato di essere uscito per comperare le sigarette mentre il più giovane, un 43enne, sostenendo di essere il fratello gemello del primo, ha raccontato di non poter mai lasciare il primo proprio per il loro particolare legame di essere gemelli. Una ricostruzione inverosimile che, in poco tempo, gli agenti hanno smascherato controllando i documenti e facendo ad entrambi la multa.

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