A spasso nel parco: "Devo riflettere sugli sbagli fatti nella mia vita"
Giustificazione filosofica per lo straniero sorpreso da una pattuglia della polizia di Stato a violare le norme anticontagio
Una giustificazione "filosofica" quella escogitata da un albanese 26enne che, nella tarda mattinata di mercoledì, è stato sorpreso da una pattuglia della polizia di Stato mentre passeggiva in un parco di viale regina Margherita in violazione delle norme anticontagio. Fermato dagli agenti, che gli hanno chiesto il motivo della sua presenza all'aperto, il ragazzo ha iniziato a spiegare che questo periodo di quarantena lo aveva profondamente scosso nell'animo. Per questo aveva deciso di fare una camminata di meditazione per "riflettere sugli sbagli fatti nella vita". Oltre a quello che gli è successo in passato, adesso il 26enne dovrà aggiungere ai suoi pensieri la sanzione che gli è stata elevata per non aver rispettato l'ordine delle autorità.