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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Coronavirus, "Un bene in Comune" chiede più aiuti per negozianti e famiglie: "Ci sono 300mila euro"

"Occorre ridurre la tassazione, ad esempio eliminando la quota dell'IMU pari al 3% spettante al Comune, soprattutto per gli immobili commerciali"

La lista civica santarcangiolese Un Bene in Comune capitanata dal dottor Domenico Samorani, insieme agli altri consiglieri Jenny Dolci e Barnaba Borghini, si fa portavoce dei cittadini che si sentono abbandonati dall’Amministrazione Comunale e dal Sindaco nell’attuale stato di emergenza sanitaria: scarsa informazione e poco sostegno. Un bene in Comune chiede all’Amministrazione Comunale di predisporre misure di sostegno immediate ai cittadini per ovviare alle difficoltà derivanti dalle restrizioni attuate per fare fronte all’emergenza.

"Un aiuto a negozianti ed artigiani che da settimane hanno abbassato le serrande, ma anche ai privati, alle famiglie, a coloro che continuano ad essere onerati da tasse ed imposte nonostante lo stipendio a fine mese non arrivi. Nello specifico, occorre ridurre la tassazione, ad esempio eliminando la quota dell’IMU pari al 3% spettante al Comune, soprattutto per gli immobili commerciali, di modo che la riduzione del canone d’affitto non gravi interamente sui proprietari a cui l’Amministrazione stessa ha chiesto di operare lo sgravio. È opportuno poi eliminare la Tari sulle superfici destinate ai Rifiuti Speciali ed applicare una riduzione del 30% della Tari per le attività del centro storico e del 50% per quelle delle frazioni. Tali misure, peraltro, erano già al centro del programma elettorale del Dott. Samorani, unitamente all’eliminazione definitiva della COSAP, da deliberare quanto prima, come già fatto in alcuni comuni limitrofi. Gli aiuti predisposti dallo Stato con il ”Decreto cura Italia” non interessano tutte le categorie e seguono comunque un iter burocratico che richiede tempi molto lunghi.. I cittadini non possono aspettare: occorre istituire nell’immediato un fondo di solidarietà.

E dove reperire le somme da apportare al fondo? Qualche mese fa è stato approvato il bilancio contenente un avanzo di circa € 300.000,00 previsto per fare fronte ad eventuali emergenze invernali. Ancora, il Gruppo Un Bene in Comune ritiene che l’elargizione di somme destinate ad associazioni di carattere culturale o, comunque, non coinvolte nell’ambito sociale o sanitario, dovrebbe essere momentaneamente sospesa e dirottata, almeno in parte, verso sostegni alla collettività. Si veda, ad esempio, il finanziamento di € 120.000,00 da poco deliberato dalla Giunta in favore dell’associazione “Santarcangelo dei Teatri”: attenderemo impazienti tempi migliori per festeggiare il 50esimo Festival ed un grande centenario di Tonino Guerra, ma allo stato attuale le priorità sono altre. Un Bene in Comune ringrazia l’Amministrazione per avere accolto la proposta di rimodulazione delle rette scolastiche e ritiene che questa operazione debba essere applicata anche ad altri tributi, come già detto, che ad oggi sono stati oggetto solo di proroga. Propone, infine, di istituire una “commissione speciale consigliare” per fare fronte all’emergenza e concordare soluzioni che favoriscano la ripresa economica nel breve e nel lungo termine. Rinnova l’invito a Tutti di rispettare i decreti e rimanere a casa".

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