rotate-mobile
Cronaca

Curva epidemica e ricoveri in risalita, la provincia di Rimini maglia nera per numero di vaccini

Altini, Direttore Sanitario Ausl Romagna: "Il virus continua a circolare, favorito anche dalla ripresa di tutte le attività e soprattutto dalla permanenza maggiore negli ambienti al chiuso"

L'Ausl Romagna ha diffuso il bollettino coi dati dell'ultima settimana sull'andamento del Coronavirus nel suo territorio dal quale emerge una ulteriore tendenza verso al basso della curve epidemica. Nel periodo dall'18 al 24 ottobre, che prende in considerazione i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, si sono registrate si sono registrate 835 positività (3,0%) su un totale di 28.116 tamponi.  Si registra un aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+213). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID, che ci pone nel livello verde 2, ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive maggiore del 70%. In totale sono ricoverati 74 pazienti, di cui 5 in terapia intensiva.

La situazione nella provincia di Rimini vede la curva epidemica tornare a salire rispetto alla settimana scorsa. Nel periodo analizzato dall'Ausl, infatti, si sono avuti 183 nuovi casi positivi (erano 137 la scorsa settimana) distribuiti in maniera quasi identica nei due distretti: quello riminese che conta un'incidenza di 49 malati ogni 100mila residenti mentre la zona sud, che in passato contava numeri più alti, è scesa a un'incidenza di 47 malati ogni 100mila residenti.

La situazione dei ricoveri, rispetto alla precedente rilevazione, ha avuto una impennata del 27,6%: sono infatti 74 i pazienti che si trovano in terapia sub-intensiva (58 la scorsa settimana) e 5 in Terapia intensiva con anche questo ultimo dato in salita. Dall'analisi emerge come il numero dei ricoverati in Terapia intensiva sia in netto aumento tra quelli che non hanno fatto il vaccino o non hanno concluso la campagna vaccinale. Nell'ultima settimana sono stati 9 i decessi per Covid registrati in Romagna di cui 2 nella provincia di Rimini che portano il totale dall'inizio dell'epidemia a 1103. Al momento, sull'intera Area vasta, risultano 201 sanitari sospesi per non aver voluto effettuare la vaccinazione. Sul fronte della scuola, in provincia di Rimini risultano in quarantena gli alunni di 3 classi: 3 nella fascia 0-3 anni e una nella scuola media. Allo stesso tempo si è registrato anche un focolaio in una casa di riposo e uno in una struttura intraospedaliera.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, i dati del riminese indicano che ad aver completato il ciclo per la copertura è il 74% della popolazione, il dato più basso di tutta la Romagna. Nel dettaglio, il 94% degli over 80, dell'87% per la fascia 70-79, del 82% per la fascia 60-69, del 75% per la fascia 50-59, del 67% per la fascia 40-49, del 64% per la fascia 30-39, del 69% per la fascia 20-29 e del 56% per la fascia 12-19.

“Il lieve aumento dei casi, registrato in questa settimana - commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario Ausl Romagna - ci conferma ancora una volta che il virus continua a circolare, favorito anche dalla ripresa di tutte le attività e soprattutto dalla permanenza maggiore negli ambienti al chiuso, dato dalla stagionalità. Ma al momento ci conferma anche che l’alta percentuale di vaccinati raggiunta sul nostro territorio, rappresenta il più efficace antidoto alle conseguenze più gravi ( ospedalizzazioni- terapie intensive) che l’infezione da Covid potrebbe produrre senza la barriera rappresentata dal vaccino. Da qualche settimana abbiamo iniziato la somministrazione delle terze dosi, partendo dalla popolazione più fragile per età e patologia, poi gli operatori sanitari e da ieri anche gli over 60. E’ fondamentale che anche in questo caso l’adesione alla terza dose sia alta. Un richiamo particolare lo rivolgiamo agli operatori sanitari per l’importante ruolo che svolgono nella cura dei malati. Usiamo questo strumento, unito alle importanti misure di sicurezza che ormai conosciamo per superare questi mesi invernali. Ci rendiamo conto che si tratta di esortazioni continue e ripetute da tempo, ma i dati ci confermano che questa è e rimane l’unica strada da perseguire”.
 
 
 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Curva epidemica e ricoveri in risalita, la provincia di Rimini maglia nera per numero di vaccini

RiminiToday è in caricamento