Il Covid manda ko gli operatori di Hera, organico ridotto e possibili ritardi nella raccolta dei rifiuti
Tenendo conto del numero attuale di operatori contagiati, il picco di criticità dovrebbe essere già stato raggiunto e il problema potrebbe ridursi già dalla prossima settimana
In merito alla situazione pandemica da Covid-19, che sta continuando a colpire il nostro Paese, Hera ha diffuso una nota in cui informa che nella provincia di Rimini da qualche settimana è stato coinvolto anche il personale dei fornitori Hera: questo ha comportato la riduzione degli operatori disponibili per l’esecuzione dei servizi. Considerato che le assenze molto spesso vengono rese note solo al mattino ad inizio turno, è inevitabile che alcuni servizi subiscano dei ritardi. Oltre alle difficoltà a reperire nuovo personale, anche la complessità della tipologia di servizio di raccolta, completamente di tipo domiciliare in zona turistica, non semplifica l’esecuzione a chi si trova a sostituire il collega mancante. Tenendo conto del numero attuale di operatori contagiati, il picco di criticità dovrebbe essere già stato raggiunto e il problema potrebbe ridursi già dalla prossima settimana.
Per contenere il disagio, Hera in collaborazione con i propri fornitori, ha messo in atto da subito tutte le misure possibili: dalla collaborazione tra le varie aziende fornitrici al prolungamento degli orari di servizio, fino all’ipotesi di riduzioni di alcuni servizi non inerenti la fascia turistica.