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Cronaca

Covid, palestre e fiere: Rimini prepara gli spazi per la vaccinazione di massa

Gloria Lisi: "Il Comune ha attivato un gruppo di lavoro specifico di supporto all'azienda sanitaria. E già individuati anche i luoghi per per i tamponi rapidi"

Spazi per poter conservare il vaccino per il Covid, dove si possa mantenere la catena del freddo, e altri, molto grandi, per poterli fare quando si procederà con la vaccinazione di massa, come palestre o padiglioni della fiera. Il Comune di Rimini è già in moto per individuarli e metterli a disposizione dell'Ausl Romagna, quando sarà il momento. Ad annunciarlo è la vicensindaco Gloria Lisi, che mercoledì parla di "una una nuova, decisiva, sfida", quella appunto del piano vaccinale anti-Covid, di cui il ministro della Salute, Roberto Speranza, sta illustrando tempistiche e modalità.

Un piano che, sottolinea Lisi, "è un unicum per il nostro Paese e per l'Europa, per affrontare una situazione straordinaria", e che "richiederà una sinergia a tutti i livelli istituzionali, affinché le strategie definite dall'alto abbiano una ricaduta efficace sui territori". Per questo il Comune ha attivato un gruppo di lavoro di supporto all'Ausl per tutti gli aspetti logistici e organizzativi che coinvolgono direttamente l'amministrazione. "Ci siamo quindi già messi in moto per farci trovare pronti, continuando in quell'azione di supporto al sistema sanitario che ha visto ad esempio l'impiego di personale comunale per le operazioni di tracciamento dei contagi", ricorda la vicensindaco.

Intanto in questi giorni, insieme all'Ausl, il Comune ha lavorato per trovare le sedi per permettere ai medici di base di fare i tamponi antigenici rapidi, possibilità prevista dalla Regione Emilia Romagna, e dalla prossima settimana ci saranno i primi due, a Viserba e in zona via Pascoli, ma altri locali sono già stati individuati nel caso l'Ausl li chiedesse. Non tutti gli studi medici infatti hanno gli spazi tali da consentire di rispettare le procedure richieste per il tampone e ci siamo quindi attivati per individuare luoghi che avessero le caratteristiche idonee".

Lisi ringrazia poi il presidente dell'Ancescao di Rimini, Renato Gosti, che messo a disposizione i centri anziani, che al momento non possono essere utilizzati. "In fondo è lo spirito che consente ad una comunità di reggere anche nei momenti più drammatici: la capacità di fare ognuno la propria parte".  

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