Allo stadio e al palasport con maggiore libertà, cosa cambia per i tifosi terminato lo Stato di emergenza
Nelle strutture sportive all'aperto dal 1 aprile decade ovunque il limite per il pubblico. Negli stadi la capienza tornerà al 100%, mentre nei palazzetti salirà al 75%
Terminato lo stato di emergenza, in Italia da venerdì (1 aprile) cambiano le regole per il contenimento del Covid-19. Norme che rigurdano molto da vicino anche il mondo dello sport. Dalla capienza degli stadi, all'accesso a palestre, impianti al chiuso e palazzetti. Ecco nel dettaglio cosa cambia con l'allentamento delle misure di protezione disposto dal Consiglio dei Ministri.
Capienza impianti sportivi
Nelle strutture sportive all'aperto dal 1 aprile decade ovunque il limite per il pubblico. Negli stadi la capienza tornerà al 100% (per Italia-Macedonia c'era stata una deroga), mentre nei palazzetti salirà al 75%.
Accesso a stadi e palazzetti
Per entrare negli stadi non servirà più il Green Pass rafforzato, ma basterà il Green Pass base. Fino al 30 aprile, per entrare in impianti sportivi al chiuso, invece, sarà ancora necessario il Super Green Pass. La mascherina Ffp2 rimarrà obbligatoria per eventi sportivi sia al chiuso, sia all'aperto fino al 30 aprile.
Piscine, palestra e spogliatoi
Il Super Green Pass resterà obbligatorio per entrare in centri benessere, piscine e palestre fino al 30 aprile. Per quanto riguarda l'accesso agli spogliatoi e alle docce, il Green Pass rafforzato servirà anche per gli sport praticati all'aperto. Da questo obbligo sono esclusi solo gli accompagnatori di persone non autosufficienti come i bambini o disabili.
Da maggio addio a Green pass e mascherina
Dal mese di maggio stop all'uso obbligatorio delle mascherine al chiuso e all'aperto in presenza di assembramenti. Anche i locali al chiuso inoltre saranno accessibili senza certificato verde.