Crocifisso e benedizioni a scuola? A Coriano si vota col questionario
E dunque: la parola ai corianesi, cittadini italiani e non, a qualsiasi confessione appartengano, sarà naturalmente una indagine puramente consuntiva
Simboli religiosi a scuola, il Comune di Coriano lascia decidere i cittadini, inviando 1200 questionari a tutte le famiglie residenti a Coriano che hanno figli in età scolare (materne, elementari e medie). I quesiti riportati hanno come tema la presenza dei simboli religiosi presso le scuole e l’opportunità o meno di concedere da parte dei dirigenti scolastici le benedizioni delle scuole.
I questionari potranno essere consegnati nei giorni e negli orari di apertura al pubblico degli uffici entro lunedì 29 febbraio presso l’URP del Comune di Coriano, Piazza Mazzini, 15 dove è stata collocata un’apposita urna per garantire l’assoluto anonimato, sarà comunque accettata la consegna fino al giorno lunedì 7 marzo, con la medesima modalità. Gli orari di apertura sono i seguenti al mattino dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì e nel pomeriggi odi giovedì dalle 15.00 alle 17.00.
I risultati saranno elaborati il giorno martedì 8 marzo, da un’apposita commissione composta da dipendenti dell’Ente e Presieduta dal Responsabile dell’Area Servizi alla Persona. I moduli sono stati timbrati in modo che non sarà possibile la duplicazione. Le operazioni di spoglio inizieranno alle ore 10.30 e si svolgeranno presso la Sala della Giunta, che sarà aperta al pubblico per tutta la durata delle operazioni di scrutinio. I risultati saranno resi noti intorno alle ore 13.00.
E dunque: la parola ai corianesi, cittadini italiani e non, a qualsiasi confessione appartengano, sarà naturalmente una indagine puramente consuntiva, poiché, ribadiamo, che tali decisioni sono demandate ai dirigenti scolastici ed ai relativi consigli di istituto. Spiegano dal Comune di Coriano: “Non conosciamo nulla che sia più democratico di questo, soprattutto in merito a temi che coinvolgano direttamente la comunità e sulla quale fare chiarezza possa essere utile come contributo ad un dibattito ancora aperto. Ci auguriamo quindi che i corianesi colgano questa ulteriore possibilità di democrazia diretta partecipando numerosi alla consultazione”.
