Cucciolo abbandonato per ore in un furgone, trasportatore nei guai
A dare l'allarme sono stati alcuni residenti che hanno sentito i guaiti provenire dall'interno del mezzo
Dei guaiti disperati, che provenivano dall'interno di un furgone con targa ungherese posteggiato in via Trieste, hanno fatto scattare l'allarme nella serata di giovedì. Verso le 23 i residenti della zona, impensieriti per i lamenti provenire dal mezzo, hanno chiamato la polizia di Stato. La Volante, arrivata sul posto, si è trovata davanti un capannello di persone tra cui uno straniero che spiegava di essere il proprietario del furgone. Gli agenti gli hanno così intimato di aprirlo e, all'interno, è stato trovato un cucciolo di dobermann chiuso dentro a un angusto trasportino che non gli permetteva di muoversi. Il cane appariva in buone condizioni ma, i presenti, hanno fatto notare che il mezzo era parcheggiato in viale Trieste fin dal tardo pomeriggio e, una testimone, ha aggiunto di aver notato il proprietario che teneva legato il cucciolo a una corda molto corta che era poi assicurata ad una catena stretta al collo del cane molto agitato, l'uomo lo strattonava ripetutamente per calmarlo per poi legarlo al portellone del furgone ma accortosi che lei lo stava osservando decideva di chiudere il cucciolo all'interno del cassone del furgone e dopo aver chiuso le porte con le sicure si allontanava.
Il personale della polizia di Stato ha quindi informato della situazione il pubblico ministero di turno che, a sua volta, ha chiesto l'intervento delle Guardie Ecozoofile e disposto il sequestro del cucciolo che è stato quindi affidato al personale preposto alla custodia giudiziaria. Gli agenti, inoltre, hanno provveduto a identificare lo straniero, un ungherese 52enne, e a sequestrare sia il furgone che il cellulare dell'uomo denunciandolo per maltrattamento e abbandono di animali. Nel frattempo in via Trieste è arrivata una connazionale conoscente del trasportatore che, facendo da interprete, ha fatto emergere come il 52enne fosse arrivato in Italia dopo aver fatto da tramite nella compravendita del cucciolo ed essersi occupato del trasporto nel nosro Paese.
