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Cronaca Cattolica

Da aprile addio dehor gratis, ma la giunta concede spazi esterni fino al 50% in più rispetto al 2019

La sindaca Foronchi: “Punto di accordo sulla ridistribuzione degli spazi per garantire a cittadini e turisti la fruibilità dei nostri luoghi pubblici”

Dal prossimo 1° aprile scadrà in tutta Italia il regime di gratuità per l’occupazione di suolo pubblico con i cosiddetti dehors, gli spazi di somministrazione di bevande e alimenti all’aperto. Ad inizio mese la sindaca Franca Foronchi, l’assessore alle attività economiche, Alessandro Belluzzi, e l’assessora alla Polizia Municipale, Claudia Gabellini, hanno incontrato i rappresentati di categoria e i titolari dei pubblici esercizi presso il Palazzo del Turismo per confortarsi ed arrivare ad un punto condiviso sulle scelte da intraprendere in vista di tale data. Per entrare più nel concreto, l’amministrazione aveva richiesto alle attività economiche di redigere un documento con le loro richieste ed aspettative sul quale confrontarsi.

La disposizione finale, approvata con la delibera di giunta votata martedì (29 marzo), è stata quella di puntare in maniera graduale ad un ritorno all’occupazione del suolo pubblico pre-Covid. Infatti, fino al 31 dicembre 2022, vi sarà la possibilità di richiedere ed ottenere, di norma, un aumento di superficie fino ad un massimo del 50% rispetto a quella richiesta/autorizzata nel 2019. Tutta l'area che verrà autorizzata per l'occupazione dovrà essere assoggettata al pagamento del canone di concessione di occupazione suolo pubblico.

“Abbiamo voluto fare come Amministrazione – sottolinea la Sindaca Foronchi - un ragionamento complessivo sulla ridistribuzione degli spazi. La città si sta preparando alla stagione estiva e vuole farlo nel migliore dei modi con il contributo di tutti. Anche per questo era necessario concertare le migliori condizioni con le categorie economiche per riuscire a garantire a cittadini e turisti la fruibilità dei nostri luoghi pubblici”.

“Ritengo la delibera approvata – commenta Belluzzi - un buon risultato, figlio di un lavoro di concertazione con le associazioni di categoria e con il gruppo politico di maggioranza. Un risultato che arriva a seguito di un documento sottoscritto da tutte le associazioni di categoria ed inviato ufficialmente all’amministrazione comunale. Dal punto di vista delle metrature aggiuntive, infatti, diamo la possibilità di aumentare gli spazi concessi nel 2019 fino al 50% in più, a fronte di una richiesta del 60%. E questo con lo scopo di dare un sostegno concreto agli operatori in un momento storico complesso per l’economia. Abbiamo reputato giusto, tuttavia, che questa concessione avesse anche delle ricadute a beneficio dell’intera comunità ed è per questo che anche l’ulteriore suolo pubblico che verrà autorizzato sarà soggetto al pagamento del canone mentre le associazioni di categoria avevano richiesto che il 60% fosse gratuito. Chiaramente, queste risorse avremo modo di reinvestirle a favore della collettività”.

Un punto su cui amministrazione e categorie economiche si sono ritrovati concordi è stato quello della “vivibilità” della città con la coscienza di non andare a gravare su spazi pubblici necessari per il passaggio di pedoni, persone con disabilità, anche temporanee, carrozzine e passeggini. L’amministrazione comunale invita gli operatori economici, interessati a richiedere l’occupazione del suolo pubblico, a rivolgersi agli uffici Suap del Comune di Cattolica che sono disponili a rispondere alle richieste di informazioni e chiarimenti.

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