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Cronaca

"Dammi 70mila euro o ti uccido": la Polizia inchioda estorsore

Pretendeva da un'albergatrice la somma di ben 70mila euro. Un 25enne moldavo è stato arrestato nella nottata tra mercoledì e giovedì dalla squadra mobile di Rimini

Pretendeva da un'albergatrice la somma di ben 70mila euro. Un 25enne moldavo è stato arrestato nella nottata tra mercoledì e giovedì dalla squadra mobile di Rimini. L'uomo - che nelle estati passate aveva lavorato nell'hotel della vittima - qualche giorno fa ha fatto recapitare una lettera con minacce di morte e la richiesta che la somma  doveva essere esser consegnata "il 30 febbraio".

Al di là del palese errore di data, le minacce erano suonate molto serie. L'imprenditrice, titolare di diversi alberghi, avrebbe dovuto depositare i soldi in un cassonetto della raccolta differenziata di via Monte Titano. Accortosi dell'errore e non ricevendo nulla dall'albergatrice, il moldavo ha inviato una seconda lettera minatoria, correggendo la data e fissando l'appuntamento per le 21 di lunedì 4 marzo.

Intanto l'albergatrice aveva già denunciato l'episodio in Questura. Fingendo di stare al gioco, il giorno pattuito ha messo il denaro in un cassonetto. Ma era quello sbagliato. Quindi la trappola che sarebbe dovuta scattare lunedì sera é quindi scattata mercoledì sera. Dopo una terza lettera, con nuove minacce di morte, il moldavo ha infatti chiesto un nuovo incontro.

L'albergatrice ha così messo i soldi nel cassonetto, questa volta in quello giusto. Il moldavo è arrivato a prelevarli, ma ad attenderlo c'erano pronti gli uomini della Squadra Mobile diretti dal dirigente Nicola Vitale, che hanno registrato tutto. Quando il 25enne si è fermato su una panchina per contare i soldi, i poliziotti hanno provveduto a bloccarlo ed arrestarlo. Il giovane voleva usare il denaro necessario per mettersi in proprio.

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