rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Biblioteca Gambalunga: “bellissima” e amata da cittadini, studenti e studiosi

l prestito in biblioteca si ricorre infatti per preparare gli esami universitari, per l’aggiornamento professionale, per la preparazione scolastica

“Una delizia per lo sguardo e una ricchezza per lo spirito”. Sono le parole di Rai letteratura e si riferiscono alle 28 biblioteche italiane che almeno una volta nella vita andrebbero visitate. E fra queste c’è la Gambalunga, che oltre a essere, con i suoi quattro secoli di storia, inserita fra le “bellissime”, è una biblioteca molto amata e apprezzata per i suoi servizi da studenti, cittadini e studiosi, come dimostrano i dati statistici del 2014 che confermano il trend di crescita dei suoi servizi.

Divenuta nei secoli fra le maggiori biblioteche civiche del Paese, la Gambalunga, con i suoi 315.127 libri (di cui 60.000 antichi), 384 incunaboli, 5.000 cinquecentine, 1.350 codici, 2.400 periodici  (di cui in corso 229 riviste e 17 quotidiani), più di  un milione di immagini, il materiale specialistico della Cineteca (18.666 libri, periodici e DVD) le raccolte per i bambini (17.831 libri), si conferma un fondamentale servizio di informazione, ricerca e produzione culturale per l’intero territorio provinciale.

Le presenze in biblioteca sono aumentate del 5,29%, superando nella sezione adulti i 160.000 ingressi, con una media giornaliera di 535 presenze. Sono stati 43.877 i bambini che hanno frequentato la sezione ragazzi. Positivi i dati della lettura (sono stati 95.089 i prestiti, con un  aumento dell’ 8,48% nella sezione adulti e del 6,92% nella sezione ragazzi), e dell’uso dei servizi bibliotecari, aumentati del 5.67%. Sono cresciute del 10% le consultazioni di libri, periodici, banche dati. In aumento le informazioni bibliografiche (+5,17%), se pure un segno negativo si registra per quelle specialistiche legate all’attività di ricerca (-14,92%), che nel caso di una biblioteca qual è la Gambalunga riguardano soprattutto le discipline umanistiche.

I dati statistici nazionali parlano di “fuga dal libro” e di trasformazione epocale della lettura e della produzione editoriale. Le vendite di libri passano dal 43% al 41,4%, e oltre al crollo dei lettori deboli (da 1 a 3 libri all’anno), calano anche i lettori forti, ma soprattutto “smettono di affezionarsi ai libri perfino le donne, che reggevano l’industria editoriale”.  Secondo Giovanni Perenson,  responsabile dell’Ufficio studi dell’Aie, il segno meno delle librerie è compensato dalla crescita di ebook, e-reader e collaterali. Ciò che sta cambiando sono i paradigmi della società. Siamo di fronte a una nuova storia: di lettura, di acquisto, di produzione. I dati dell’Istat confermano il forte impatto delle disuguaglianze sociali, economiche e territoriali anche sulla lettura, fortemente condizionata dall’ambiente familiare, dal livello di istruzione e dalle occasioni di incontro con il libro.

Ciò mette in evidenza il ruolo fondamentale delle biblioteche quali presidi di conoscenza, informazione e promozione della lettura, a fronte di una progressiva marginalizzazione della cultura, pesantemente penalizzata dai tagli dei fondi destinati ad archivi, biblioteche e musei, luoghi in realtà strategici per la difesa dei saperi dai processi di progressiva privatizzazione e dal depauperamento culturale. L’utente per eccellenza della Gambalunga è giovane e donna. Le lettrici rappresentano infatti il 63, 46%, e la loro prevalenza riguarda tutte le fasce d’età, concentrandosi specialmente nella fascia d’età 18-40, a cui appartiene il numero più elevato di  utenti che usano i servizi della biblioteca (42,92%).

L’età dell’utenza si riflette ovviamente sulla natura dei prestiti. Al prestito in biblioteca si ricorre infatti per preparare gli esami universitari, per l’aggiornamento professionale, per la preparazione scolastica; si legge molto per diletto, ma preminente è il successo di narrazioni che pongono al centro le  “vite degli altri”, a conferma del rilievo attribuito alla lettura come palestra di educazione sentimentale, alfabeto per leggere il mondo e  affrontare gli interrogativi dell’esistenza, arricchire la propria vita. Alla biblioteca ci si rivolge anche per  orientarsi in un mercato editoriale bulimico, che ogni anno pubblica oltre 60.000 l’anno. Significativo è il successo di prestiti del libro di Piero Dorfles, I cento libri che rendono più ricca la nostra vita, un intelligente portolano per orientarsi fra i libri “che bisogna aver letto” (19 prestiti).

Le temperature hot delle Cinquanta sfumature abbandonano quest’anno le prime  posizioni a favore di libri che puntano sul vigore dei sentimenti (dal romanzo autobiografico di Massimo Gramellini, Fai bei sogni,  agli Sdraiati di Michele Serra, in cui si parla di padri e figli, a uno degli eventi letterari dell’anno, Il cardellino  di Donna Tartt, ai libri di Elena Ferrante, la scrittrice/scrittore dall’identità ignota. Non mancano le storie mozzafiato come La verità sul caso Harry Quebert di Joël Dicker, i libri della signora del romanzo rosa Sveva Casati Modigliani, i romanzi di Chiara Gamberale, Margaret Mazzantini, gli autori di bestseller come Valerio M. Manfredi, Andrea Camilleri, Dan Brown, Patricia Cornwell, Michael Connelly, John Grisham. Molto letti  anche alcuni dei successi degli anni precedenti, a dimostrazione dei tempi di vita diversi del libro in biblioteca rispetto al mercato editoriale. Ancora elevati sono ad esempio i prestiti del romanzo di Clara Sánchez, Il profumo delle foglie di limone, La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, le memorie del tennista Andre Agassi, i libri di Hosseini, di Carofiglio.

Importante per la Gambalunga si è rivelata la cooperazione interbibliotecaria sotto forma della Rete bibliotecaria di Romagna, grazie alla quale gli utenti, oltre al prestito diretto e interbibliotecario di oltre 3 milioni di libri,  accedono all’immenso archivio di oggetti digitali  della piattaforma MediaLibraryOnLine (audio, video, e-book, audiolibri, banche dati, quotidiani e periodici, oggetti di e-learning, collezioni iconografiche), al prestito degli e-book,  ai servizi di ricerca, alle prenotazioni in remoto. La rete di alleanze con altre istituzioni culturali  risulta un passaggio obbligato per difendere e rivitalizzare la  biblioteca, luogo essenziale  della democrazia culturale cittadina, la cui funzione non è limitabile all’attività di prestito, né inscrivibile in una mera logica di massimizzazione quantitativa.

Commenta l'amministrazione comunale: "i dati positivi dei servizi offerti dalla Gambalunga, in controtendenza rispetto ai dati nazionali sulla lettura, non devono però allentare lo stato di allerta sul destino delle biblioteche nel nostro Paese, nonostante il suo consumo sia fondamentale per il benessere e lo sviluppo anche economico. Cifre che sono anche il risultato del buon esito delle numerose iniziative che hanno aperto la biblioteca alle scuole, ai gruppi di lettura, alle associazioni, ai cittadini, attraverso le numerose attività dedicate all’informazione, alla lettura, all’aggiornamento culturale, all’alfabetizzazione informatica, alla conoscenza delle collezioni, ecc., coinvolgendo oltre 9.000 adulti e 4.000 ragazzi. Dati dunque che comprovano che l’unico modo per smentire i verdetti profetici sulla morte della lettura, e a ruota della cultura, sia sostenere le biblioteche anche finanziariamente in quanto beni comuni essenziali, e sviluppare strategie di politica culturale per attraversare i mutamenti, anziché farsene travolgere".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Biblioteca Gambalunga: “bellissima” e amata da cittadini, studenti e studiosi

RiminiToday è in caricamento