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Cronaca

Difesa del suolo e della costa, dalla Regione 5,6 milioni per Marecchia, Uso e movimenti franosi

Fondi che verranno utilizzati per mettere in sicurezza fiumi, versanti e costa in territori colpiti da eventi meteo particolarmente intensi

Settantasei interventi, dalla montagna alla costa passando per le colline, le pianure e le valli dei bacini dei fiumi. Saranno realizzati con oltre 61 milioni di euro assegnati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) all’Emilia-Romagna: fondi che verranno utilizzati per mettere in sicurezza fiumi, versanti e costa in territori colpiti da eventi meteo particolarmente intensi. Di questi fondi, 5,6 milioni di euro saranno destinati al Riminese. La Giunta regionale ha dato il via libera all’Accordo con il Dipartimento nazionale di protezione civile che fissa competenze, tempi e modalità per la realizzazione dei cantieri.

“Si tratta del primo Accordo con una Regione siglato su scala nazionale, necessario per rendere operative le risorse: serve agire infatti con celerità perché l’intesa riguarda interventi di grande importanza - afferma Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Difesa del suolo e della costa -. Ora continueremo a lavorare perché tutto proceda con rapidità e nel pieno rispetto del cronoprogramma fissato: indizione delle gare, assegnazione dei lavori, avvio e conclusione dei cantieri. È fondamentale cogliere l’opportunità che il Pnrr ci offre, i fondi in arrivo fanno parte di un articolato quadro di finanziamenti che la Regione sta costruendo per l’obiettivo prioritario della prevenzione e la riduzione del rischio idrogeologico”.   

A dicembre 2021, il Dipartimento della Protezione civile aveva approvato il piano presentato dalla Regione, con 19 macro-interventi individuati dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e ammessi alle risorse europee: successivamente, i macro-interventi sono stati “dettagliati” nei 76 progetti, per i quali viene ora approvato lo schema d’Accordo.

I progetti finanziati a Rimini

Nel Riminese oltre 5 milioni e 600mila euro per 5 interventi per la riduzione del rischio idraulico dei fiumi Marecchia e Uso e il consolidamento dei movimenti franosi. In programma anche interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento delle opere di difesa della costa per la mitigazione del rischio da erosione e ingressione marina nelle province di Rimini e Forlì-Cesena: soggetto attuatore, l’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione civile di Rimini.

Petitti: "Risposta significativa"

Nel riminese sono previste opere per 5,6 milioni. "Una risposta significativa per il territorio grazie ai preziosi contributi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – commenta Emma Petitti, presidente dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna –. La Regione sta mettendo a frutto celermente tutti i passaggi affinché queste risorse possano essere utilizzate a pieno e nel migliore dei modi".

In particolare a Santarcangelo di Romagna andranno 300 mila euro per il fiume Uso: realizzazione di piste di servizio di accesso alla cassa di espansione in località San Vito; 400 mila euro per Rimini al fine di realizzare difese spondali sull’asta del fiume Marecchia nel tratto compreso dalla foce e il ponte SP 14 (trasversale Marecchia); 900 mila euro per interventi di consolidamento nel versante nord dell’abitato di Pennabilli e altrettanti 900mila euro per interventi di consolidamento versanti nel bacino del fosso Campone a difesa degli abitati di San Leo e Le Celle; a Bellaria Igea Marina (con Cesenatico, Gatteo, Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli) oltre 3,1 milioni per interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento delle opere di difesa della costa per la mitigazione del rischio da erosione e ingressione marina nelle province di Forlì-Cesena e Rimini.

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