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Cronaca

Dipendenze, la Papa Giovanni apre le porte delle sue comunità di recupero

L'appuntamento per far conoscere ed ascoltare le storie di schiavitù e liberazione di chi è rimasto invischiato

Sabato 9 novembre le comunità di recupero della Papa Giovanni XXIII saranno aperte alla cittadinanza per far conoscere ed ascoltare le storie di schiavitù e liberazione dalle dipendenze patologiche. Un modello tipicamente italiano che lotta contro la piaga sociale della dipendenza non solo da sostanze, ma anche da gioco d'azzardo e da web. "Apriamo le porte per raccontare noi stessi, il lavoro che facciamo, le storie di chi anima le nostre case - è il commento di Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità. - Oggi assistiamo ad un ritorno dell’eroina e dei prodotti oppiacei in genere, alla moltiplicazione di nuove molecole sintetiche, come la famigerata ecstasy, ed all'aumento di dipendenze senza sostanze, come video-dipendenze e gioco d’azzardo".

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