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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Direttore della biblioteca Gambalunga e grande uomo di cultura, Rimini piange Marcello Di Bella

Nel 1998 viene assunto con l'incarico di direttore della biblioteca Gambalunga di Rimini, diventando anche responsabile del settore attività culturali del comune

Rimini dice addio a un uomo di grande cultura e che ha dato l'anima per Rimini e il suo territorio. É morto Marcello Di Bella, 75 anni, ora residente a Pesaro, ex direttore della biblioteca Gambalunga di Rimini. Laureato in filosofia all'Università di Padova, nel 1974 fu assunto nel comune di Cattolica come coordinatore dei servizi culturali. Nel 1998 viene assunto con l'incarico di direttore della biblioteca Gambalunga di Rimini, diventando anche responsabile del settore attività culturali del comune. A metà Anni 90 è stato anche assessore alla cultura della provincia di Pesaro Urbino.

L'annuncio dell'amministrazione

“Abbiamo appreso con grande dolore la scomparsa di Marcello Di Bella, direttore della Biblioteca Civica Gambalunga e responsabile del Settore Cultura del Comune di Rimini dal 1998 al 2010. Lo si ricorda per essere stato mente e organizzatore di tante eventi e di iniziative di promozione culturale, dal notevole seguito", dice il sindaco Jamil Sadegholvaad. Sua l'ideazione delle rassegne  “Meditazioni riminesi”, “Magistra vitae?” e, per bambini e ragazzi, “Che storie?”, “Il latino vicino a noi”, “Il cortile dei perché” oltre a “Antico/Presente”, il Festival del mondo antico che con le sue 23 edizioni e grazie alla sua proposta di alto profilo è diventato un appuntamento centrale della programmazione culturale cittadina. Un’iniziativa nata proprio da quella volontà dichiarata da Di Bella di uscire dagli schemi convenzionali del ‘bibliotecario’ e di aprire l’antica istituzione culturale anche ai linguaggi più diversi. Nei suoi anni alla guida della Gambalunga, Di Bella ha avuto il merito di avviare processi e progetti innovativi, come la riorganizzazione digitale o gli studi sulla ristrutturazione degli spazi, che hanno contribuito a migliorare il servizio e proiettare nel futuro la Biblioteca.

"Fondamentale anche il suo apporto nel potenziamento dell’offerta museale - ricorda il sindaco -, attraverso l’allestimento della sezione archeologica che ha consentito di dare una propulsione all’attività dei musei civici comunali. Oltre a questa concreta e rilevante eredità, Di Bella lascia qualcosa di ancora più prezioso: il ricordo affettuoso e la stima delle tantissime persone che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui. Collaboratori che ha saputo valorizzare durante il lungo e fruttuoso percorso che lo ha visto contribuire allo sviluppo culturale della nostra città. L’amministrazione comunale è vicina alla famiglia in questo momento di dolore”.

Il ricordo della presidente Emma Petitti

“Ci ha lasciato Marcello Di Bella, un protagonista importante della vita culturale della nostra città. Direttore della Biblioteca Gambalunga nei primi anni del 2000, Di Bella ha portato profonde trasformazioni e innovazioni; perché la Cultura è continua ricerca e impegno e lui aveva fatto di questi principi la sua missione", così la presidente Emma Petitti.

"Rigoroso, appassionato, ironico, con una cultura davvero sconfinata. Era un piacere ascoltarlo, coi suoi modi garbati e la sua gentilezza genuina. Ho avuto la fortuna di condividere quegli anni di lavoro in Biblioteca con lui e altri amici e colleghi che mi hanno insegnato tanto, suggerito idee e spunti di riflessione stimolanti. Rimini perde uno dei suoi intellettuali più acuti e appassionati. Io perdo una persona cara. Grazie Marcello per ciò che ha fatto per Rimini”, conclude. 

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