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Cronaca

La lunga attesa è finita, per 78 locali riminesi è possibile riaccendere la consolle

Venerdì (11 febbraio) riaprono le discoteche e le sale da ballo in tutta Italia, ma solo per chi avrà il Super green pass (vaccinati o guariti)

Fine di una lunga attesa, si può tornare a ballare. Venerdì (11 febbraio) riaprono le discoteche e le sale da ballo in tutta Italia, ma solo per chi avrà il green pass “rafforzato” (vaccinati o guariti). A fine 2021, il settore, uno dei più penalizzati dalle restrizioni sanitarie per contenere la pandemia conta, nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), contava su 110 locali, tra discoteche e sale da ballo e impiega mediamente 448 addetti con una variazione negativa rispetto all'anno precedente del -33,8%.

Dall’analisi, a cura dell’Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna, dei dati relativi a imprese e addetti di discoteche e sale da ballo emerge l'idea di un settore in difficoltà, al momento visibile non tanto nella numerosità delle imprese, che hanno cercato in tutti i modi di non cessare l’attività, pur con ingenti perdite di fatturato, quanto in quella dei relativi addetti.

La carica di 110 locali

Al 31 dicembre 2021 sono 110 le discoteche e sale da ballo risultanti “attive” nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), in crescita di 2 unità rispetto al 31 dicembre 2020. Sono gestite soprattutto sotto forma di società di capitale (78 imprese su 110), alle quali seguono le società di persone, con 20 imprese attive, e le imprese individuali, con 9. Trattasi, per la maggior parte, di micro imprese (0-9 addetti), nella cui fascia rientrano 65 imprese attive; 41 unità, invece, sono piccole imprese (10-49 addetti) mentre solo 4 risultano essere medie imprese (50-249 addetti).

A fine 2021 gli addetti delle discoteche e sale da ballo, calcolati come media annua, ammontano a 448 unità, in netto calo rispetto alle 677 unità del 31 dicembre 2020 (dati sempre di media annua): -33,8% la variazione 2021-2020, dovuta sia alle mancate o ridotte assunzioni di personale sia ai licenziamenti.

Focus provinciale Rimini

Al 31 dicembre 2021 sono 78 le discoteche e sale da ballo risultanti “attive” in provincia di Rimini. Sono gestite soprattutto sotto forma di società di capitale (63 imprese su 78), seguite dalle società di persone, con 11 imprese attive, e dalle imprese individuali, con 3. Per la maggior parte si tratta di micro imprese (0-9 addetti) e piccole imprese (10-249 addetti), nella cui fascia rientrano, rispettivamente, 41 e 35 imprese attive; solo 2, invece, risultano essere le medie imprese (50-249 addetti).

A livello comunale, le 78 discoteche e sale da ballo sono così distribuite: 25 a Rimini, 23 a Riccione, 14 a Misano Adriatico, 5 a Cattolica e a Santarcangelo di Romagna, 3 a Bellaria- Igea Marina, 1 a Coriano, a Novafeltria e a Poggio Torriana.

A fine 2021 gli addetti delle discoteche e sale da ballo, calcolati come media annua, ammontano a 339 unità, in netto calo rispetto alle 459 unità del 31 dicembre 2020 (dati sempre di media annua): -26,1% la variazione 2021-2020, dovuta sia alle mancate o ridotte assunzioni di personale sia ai licenziamenti.

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