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Cronaca

Donati tablet alle case di riposo 'Maccolini' e 'Maestre Pie': "Gli anziani saranno più vicini ai parenti"

Le case di riposo sono state chiuse a visite esterne per diminuire il rischio contagio. "L’isolamento è stato difficile dal punto di vista organizzativo ma anche psicologico"

È partita in questi giorni una campagna di solidarietà per sostenere le RSA del territorio da parte di aziende private e giovedì sono stati consegnati alcuni tablet con sim, alla Casa di riposo Maccolini di Rimini e alla Giuseppina Galli di Cattolica. I tablet serviranno per potenziare i supporti informatici presenti nelle strutture nella realizzazione di videochiamate, chat, messaggi video e vocali per riavvicinare gli ospiti ai loro familiari che non vedono ormai da due mesi. Infatti il 4 Marzo tutte le case di riposo sono state chiuse a visite esterne per diminuire le possibilità di contagio. L’isolamento è stato difficile non solo dal punto di vista organizzativo ma anche da quello psicologico.

"Nonostante le informazioni che i due Istituti costantemente diramavano ai familiari, l’aiuto della tecnologia ha rivestito un ruolo fondamentale - spiegano in una nota congiunta  due istituti -  Oggi si è fatto un ulteriore passo in avanti grazie alle due società riccionesi Aikom Technology srl ed Inoltre (by Eurocom Innovazione srl). Aziende del territorio che hanno messo a servizio, totalmente gratuito, strumenti e tecnologie per le due RSA. Esse offrono connettività Internet in Fibra e Wireless, coperture Wi-Fi, centralini Voip e tecnologie Smart.

“In questo periodo di pandemia, insieme ai nostri partner– afferma Milena Renzi Direttore generale di Oltre e Aikom - abbiamo cercato di mettere a disposizione il massimo delle risorse disponibili per supportare il nostro territorio. Dal sostegno informatico gratuito per la didattica a distanza, ai servizi smart per il delivery dedicato a bar e ristoranti, fino ad arrivare a questo piccolo contributo dedicato ai soggetti più deboli come gli anziani. Diciamo sempre con grande orgoglio di essere un’azienda del territorio, di certo siamo diversi dai grandi operatori presenti sul mercato e cerchiamo, a modo nostro, di darne prova concreta”.

Suor Rita Benigni superiora delle suore di Maria Bambina dell’Istituto Maccolini e Suor Mirella Ricci, legale rappresentante dell’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata dichiarano congiuntamente: “In questo difficile momento, dove l’evoluzione della pandemia da Covid-19 ha costretto tutti noi a cambiare drasticamente le nostre abitudini di vita, rimanendo confinati all’interno delle nostre case, stanno assumendo grande rilevanza tante iniziative di natura digitale. Poter accedere ad Internet e a tutti i servizi connessi, rappresenta un passo importante. Il distanziamento sociale ha messo a dura prova psicologica anche i familiari dei nostri ospiti che non possono far loro visita. È ovvio che una videochiamata non potrà mai sostituire il calore di una carezza, di un bacio o di un abbraccio ma sicuramente è utile per i ‘nonni’ e per i loro cari. Ringraziamo di cuore Aikom e Inoltre per l’aiuto e il sostegno che ci hanno dato perché è in questi momenti che abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Solo proteggendoci reciprocamente con ciò che ognuno sa fare meglio possiamo guardare al futuro”.

Le iniziative da parte dei privati sono state fondamentali, sottolineano le due realtà, ricordando che anche grandi aziende come il colosso della Ristorazione collettiva Camst ha donato ai due Istituti 3000 camici copridivisa idrorepellenti e cuffie per gli operatori.

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