Muore per un arresto cardiaco da aritmia e dona gli organi
Il coordinatore locale Trapianti, Fabio Bruscoli, anche a nome di tutte le articolazioni aziendali che si attivano in queste circostanze, ha ringraziato sentitamente i famigliari della signora che con il loro gesto hanno consentito di perpetrare la vita
Si è spenta alcuni giorni fa all'ospedale Inferimi di Rimini per un arresto cardiaco da aritmia. Gesto nobile della vittima, una signora di 36 anni, che ha donato reni, fegato e polmoni, che sono stati trapiantati in regione, ma anche in Piemonte e in Sicilia. Il coordinatore locale Trapianti, Fabio Bruscoli, anche a nome di tutte le articolazioni aziendali che si attivano in queste circostanze, ha ringraziato sentitamente i famigliari della signora che con il loro gesto hanno consentito di perpetrare la vita. Il procurement di organi, che contempla anche un sostegno per i famigliari, è mirato a far sì che l’atto del dono possa diventare, per chi resta, una forma di consolazione rispetto alla tragicità della scomparsa.