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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Nuova Tac per l'ospedale di Santarcangelo, un dono venuto dal "popolo"

E' stata inaugurata sabato mattina, all'Ospedale "Franchini" di Santarcangelo, la nuova tac donata all'Ausl di Rimini. Del valore di circa 200mila euro, è stata donata all'Azienda a seguito di una vera e propria "azione popolare"

E’ stata inaugurata sabato mattina, all’Ospedale “Franchini” di Santarcangelo, la nuova tac (tomografia computerizzata multistrato) donata all’A.USL di Rimini. Del valore di circa 200mila euro, è stata donata all’Azienda, e per suo tramite ai pazienti, a seguito di una vera e propria “azione popolare” sostenuta in particolare dall’associazione “Paolo Onofri”, dal Comune di Santarcangelo, e col contributo indispensabile della Banca Malatestiana.

Per “ospitare” l’apparecchiatura l’Azienda ha provveduto al rinnovo dell’impianto elettrico e delle finiture nei locali della radiologia, agli altri necessari adeguamenti impiantistici e all’assistenza alla posa alla macchina, per una cifra di circa 37mila euro.

Ad aprire i lavori e fare da chairman il direttore medico del Presidio Ospedaliero dottor Stefano Busetti, il quale ha ripetutamente ringraziato i donatori nonché tutte le autorità partecipanti, tra cui i sindaci di Bellaria, del resto della Valmarecchia, e anche delle valli dell’Uso e del Rubicone.

Quindi il sindaco di Santarcangelo Mauro Morri, che è anche presidente del comitato promotore delle iniziative per l’acquisto della tac. In apertura del suo intervento, il primo cittadino di Santarcangelo ha ricordato “l’incontro di due anni fa con Marcello Tonini, in cui il Direttore Generale dell’Ausl comunicò la necessità di acquistare una nuova Tac per l’Ospedale Franchini di Santarcangelo. La cifra da raccogliere, oltre 200mila euro, era
notevole – ha ricordato il Sindaco Morri – ma dopo due anni l’obiettivo è stato raggiunto. Non da un Sindaco o da un Direttore Generale, bensì dal tessuto sociale vero della comunità che fa riferimento all’Ospedale Franchini, dunque ben più ampia dei confini di Santarcangelo
(come dimostra la presenza di oltre 200 persone all’inaugurazione di oggi). A questa comunità, alle istituzioni, agli sponsor, alle associazioni e ai cittadini che hanno risposto donando non solo denaro, ma anche tempo e disponibilità, va il commosso ringraziamento dell’Amministrazione comunale e della Città di Santarcangelo.

"Un ringraziamento – ha proseguito il Sindaco Morri – che va esteso anche ai dieci sindaci del Coordinamento a Presidio dell’Ospedale Franchini (presenti all’inaugurazione) che nei mesi scorsi si sono riuniti per garantire la salvaguardia delle infrastrutture, dei servizi e delle competenze presenti nell’Ospedale di Santarcangelo. Ospedale che può vantare un’offerta sanitaria che nelle prossime settimane sarà ulteriormente arricchita con il completamento dei nuovi poliambulatori (si attende solo l’arrivo degli arredi), con un investimento di un milione di euro da parte dell’Azienda Usl a completamento degli interventi strutturali programmati. A migliorare la qualità dei servizi del Franchini – ha aggiunto il primo cittadino di Santarcangelo – contribuirà anche la nuova Casa della Salute, i cui lavori avranno inizio nel corso del 2013 per un investimento complessivo di circa un milione di euro. La Casa della Salute offrirà un punto di riferimento per la medicina di base, oltre a ospitare il nuovo punto prelievi”.

Il direttore del dipartimento Radiologico dell’A.USL, dottor Enrico Cavagna, ha spiegato il funzionamento della tac e i suoi aspetti innovativi:"Questa apparecchiatura garantisce, oltre che una costante riduzione delle radiazioni ionizzanti, una significativa riduzione del rumore e consente l’elaborazione estremamente veloce delle immagini diagnostiche, che hanno un aspetto molto “naturale”, garantendo la massima qualità di tutte le applicazioni cliniche. La velocità di esecuzione consente infine di lavorare in maniera molto migliore sui pazienti non collaboranti e in emergenza. Ad esempio, l’analisi dell’intero capo si effettua in 3 secondi, del torace in 5 secondi, dell’intero corpo in 20 secondi."

"Ogni anno - continua Cavagna -  presso l’Ospedale di Santarcangelo vengono effettuati oltre 65mila esami di diagnostica per immagini (tac, ecografie, radiografie, altro…); con l’attivazione della nuova apparecchiatura il numero delle tac eseguite sarà incrementato e portato a circa duemila l’anno. Per di più l’apparecchiatura, già in uso, è collegata al sistea RIS-PACS, da qualche tempo attivo nell’Azienda USL di Rimini, che consente il trasferimento delle immagini diagnostiche tramite rete on – line interna, con possibilità di consulti, secondo opinion praticamente in tempo reale (oltre al miglioramento delle modalità di archiviazione dei dati del paziente)."

Per quanto attiene alle istituzioni, erano presenti l’assessore provinciale Meris Soldati, il consigliere regionale Roberto Piva, vicepresidente della Commissione “Politiche per la Salute e Politiche Sociali” e il direttore generale Marcello Tonini.

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