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Cronaca

Banca Carim dona 600 uova di Pasqua per i bimbi delle Onlus del territorio

Le uova di Pasqua verranno come di consueto donate ai bambini delle principali case-famiglia e associazioni non profit riminesi (Caritas diocesana, Papa Giovanni XXIII, Dottor Clown Rimini e Arop).

600 uova pasquali a supporto dei progetti medico-sanitari messi in campo dall'Istituto Oncologico Romagnolo e RiminiAIL: anche quest’anno Banca Carim conferma il sostegno alle due associazioni tradizionalmente impegnate sul territorio nell’assistenza agli ammalati e alle loro famiglie. I proventi dell’acquisto delle uova di cioccolato andranno a favore dell’iniziativa “Diamo vita alla ricerca” promossa dalla RiminiAil - sezione provinciale dell’Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma e del progetto “La Pasqua più dolce. Un uovo non vale l’altro” dell’Istituto Oncologico Romagnolo. Le uova di Pasqua verranno come di consueto donate ai bambini delle principali case-famiglia e associazioni non profit riminesi (Caritas diocesana, Papa Giovanni XXIII, Dottor Clown Rimini e Arop).

“Continuiamo a essere al fianco delle principali realtà del Terzo Settore operanti nella nostra provincia - commenta il presidente di Banca Carim, Sido Bonfatti – a testimonianza di quanto sia importante condividere l’impegno di tanti volontari a favore della comunità locale. Particolarmente degna di nota, inoltre, l’attività di ricerca scientifica promossa da Ior e RiminiAil, così preziosa per ridare speranza a tante persone e a migliorarne la qualità della vita. Uno speciale augurio di serene festività vada anche ai tanti bimbi accolti nelle case-famiglia e a tutti gli operatori delle onlus del circondario che se ne prendono amorevolmente cura.”

"Grazie di cuore a Banca Carim, sempre attenta alle necessità del mondo della ricerca e dell’assistenza ai pazienti. Utilizzeremo il contributo per sostenere il progetto di oncoematologia pediatrica che dallo scorso gennaio l’Istituto ha deciso di sostenere economicamente, col prezioso lavoro di Samanta Nucci, psiconcologa pediatrica di grandissimo valore”, afferma il direttore generale dello Ior, Fabrizio Miserocchi. Il reparto accoglie bambini da tutta Italia e il centro di Oncoematologia pediatrica è situato in un’area a bassa carica microbica a pressione positiva. All’interno dell’area sono presenti anche una sala giochi, tavolo di lavoro e cucinetta. Il centro dispone, inoltre, di day hospital con stanze dedicate e un appartamento adiacente all’ospedale per ospitare pazienti non residenti.

RiminAil è la sezione autonoma provinciale dell’Associazione Italiana per la lotta alle leucemie, linfomi e mieloma. In quanto tale si propone l’organizzazione di un’efficace lotta a queste malattie onco-ematologiche. “Il primo obiettivo - commenta Eduardo Pinto, presidente della sezione provinciale - è finanziare anche a Rimini la ricerca scientifica con due contratti libero professionali a favore di due data manager che si occupano della raccolta, del trattamento ed elaborazione dei dati clinici. In questo periodo RiminiAil sostiene economicamente l’assunzione di un medico ematologo che si occupa, tra l’altro, di assistenza domiciliare ematologica, compreso l’effettuazione di trasfusioni di sangue per quei pazienti particolarmente bisognosi di questo servizio. La collaborazione con una banca del territorio quale Banca Carim è per RiminiAIL fondamentale, nella speranza che in futuro tale collaborazione possa diventare sempre più proficua”.

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