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Cronaca

Dopo due giorni di maltempo il sole illumina una provincia in ginocchio

Ancora al lavoro le squadre di vigili del fuoco e della Protezione Civile, strade crivellate dalle buche che si sono aperte sull'asfalto

Due giorni di pioggia incessanti sono bastati a metter ein ginocchio l'intera provincia di Rimini che, se sulla costa ha dovuto fare i conti con gli allagamenti, nell'entroterra è stata alle prese con una nevicata che ha portato accumuli di oltre un metro. Dal pomeriggio di venerdì sono al lavoro le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione Civile, con oltre 100 interventi eseguiti solo ieri, per sgomberare strade e scantinati dall'acqua o piante pericolanti. Interventi che sono proseguiti per tutta la notte e che, nella mattinata di sabato, vedono ancora una cinquantina di operazioni in corso.

L'ondata di maltempo del 23 febbraio 2018

LA SITUAZIONE IN ALTA VALMARECCHIA - In alta Valmarecchia non risultano frazioni isolate ma, i residenti, hanno dovut fare i conti con black out sporadici a causa di alberi e rami che, spezzati dal peso della neve, sono finiti sui cavi dell'energia elettrica. Fin da venerdì sono al lavoro le squadre dell'Enel con gli operai pronti ad intervenire per riparare i guasti. L'aumento delle temperature, inoltre, ha fatto scattare l'allerta valanghe e, nella notte tra venerdì e sabato, per precauzione è stata chiusa la Sp1, nel comune di Pennabilli, tra Billi e la Carpegna. Diversi gli interventi dei carabinieri per aiutare gli automobilisti in transito a montare le catene da neve.

LA SITUAZIONE A RIMINI - A pagare il prezzo più alto per l'ondata di maltempo sono state le strade di Rimini che, dopo due giorni di pioggia, hanno visto l'asfalto sgretolarsi e i rappezzi saltare. Numerose le buche, più o meno grandi, che hanno provocato diversi danni ai pneumatici dei veicoli suscitando l'ira degli automobilisti. Nella mattinata di sabato il grosso degli interventi di vigili del fuoco e protezione civile si sono registrati nella zona di Viserba dove, il canale di scolo, non riesce a smaltire l'accumulo di pioggia in mare provocando dei piccoli allagamenti che rendono necessario l'uso delle idrovore. I fiumi non hanno ancora raggiunto il livello critico ma restano, comunque, dei sorvegliati speciali e, al momento, a impensierire di più sono i corsi d'acqua minori e i fossi già interessati dalle esondazioni di venerdì.

LA SITUAZIONE A RICCIONE - Risolti in tutto il territorio della Perla Verde gli allagamenti di venerdì e, al momento, non risultano sottopassi chiusi o particolari criticità. Così come a Rimini, gli interventi di sabato mattina riguardano le numerose buche che si sono aperte sull'asfalto con il personale della polizia Municipale che sta monitorando la situazione e gli operai al lavoro per ripristinare la sede stradale.

LE PREVISIONI METEO - Da domenica 25 Febbraio irromperanno sulla Romagna venti gelidi in arrivo direttamente dalle latitudini più settentrionali della Siberia. Attualmente, a livello di tendenza ed in caso di precipitazioni, sarà neve fin sulla costa a partire da domenica e per gran parte di tutta la prossima settimana con giornate di ghiaccio e temperature inferiori a 0° anche in pieno giorno ed anche sul mare. Possibili picchi di -15°/-20° in appennino.

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