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Cronaca

Dopo gli scontri a Cento scatta il Daspo per cinque ultrà riminesi

I facinorosi erano rimasti coinvolti nella rissa che si era scatenata in seguito alla partita Tremec-Crabs. Per i colpevoli niente più palazzetti per i prossimi 2 anni

Dopo gli scontri che, lo scorso 6 aprile, videro le tifoserie di basket dei Crabs Rimini entrare in contatto con i supporter della Tramec Cento innescando una violenta rissa, arrivano i provvedimenti per 5 riminese e 2 centesi coinvolti. I tafferugli si erano innescati al termine della partita e avevano visto un bilancio di cinque persone, due tifosi e tre carabinieri, rimaste ferite a terra. 

Tutto era scoppiato alle ore 23.10 al termine dell’incontro valevole per la serie B2 maschile del campionato nazionale di basket tra le squadre Tramec Cento e Crabs Rimini conclusosi con la vittoria della Tramec per un punto sugli avversari. Nel piazzale antistante il palazzetto dello Sport in piazza Donatori di Sangue, le opposte tifoserie a seguito di reciproche provocazioni verbali erano venute improvvisamente in contatto. La rissa che coinvolgeva circa una trentina di persone e che provocava anche il danneggiamento di alcune vetture parcheggiate all’esterno dell’impianto sportivo, era durata pochi minuti ed era stata sedata con l’intervento dei carabinieri presenti. 

Durante tutta la notte numerosi carabinieri, intervenuti sul posto, avevano identificato quasi tutti i tifosi ospiti la cui presenza non era prevista; erano giunti a Cento a bordo di un autobus. Al termine delle operazioni di identificazione dei tifosi riminesi, poco prima delle 2, l’autobus con a bordo la tifoseria ospite, scortato da pattuglie dei carabinieri, mentre stava per lasciare il territorio della provincia a ridosso del ponte nuovo sul fiume Reno, era stato colpito da un oggetto, probabilmente una bottiglietta di vetro lanciato dal lato della strada. L’impatto aveva causato il danneggiamento di un finestrino laterale del bus non ferendo, però, chi si trovava a bordo.

Al termine delle indagini, i militari dell’Arma hanno proposto i 7 autori degli scontri per il Daspo, il divieto di accesso a Luoghi di competizioni sportive e, questa mattina, i carabinieri hanno notificato i provvedimenti ai 5 riminesi, tutti con un’età compresa tra i 23 e i 30 anni, che non potranno più assistere agli incontri di basket per i prossimi due anni

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