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Cronaca

Dopo il parapiglia in strada, marito e moglie denunciati da Municipale e carabinieri

Per i due ucraini è scattato il deferimento all'autorità giudiziaria per resistenza e interruzione di pubblico ufficio. La donna ha rifiutato di farsi visitare in pronto soccorso

Si è conclusa con la denuncia di entrambi, per resistenza e interruzione di pubblico servizio, la vicenda che ha visto come protagonisti marito e moglie, entrambi ucraini, con lei che si era barricata in auto per evitare che il mezzo venisse sequestrato. I due, lui 43enne e lei 45enne, erano stati fermati da una pattuglia della Municipale mentre si trovavano a bordo di una vecchia Daewoo Lanos per un normale controllo verso le 19 di martedì. Era subito emerso che il mezzo era sprovvisto di copertura assicurativa e, per evitare che il veicolo venisse sequestrato, hanno inscenato un putiferio in via Mantova, nei pressi dell'incrocio con via Siracusa, facendo accorrere altre pattuglie della Municipale e i carabinieri. Il primo a scendere dalla Daewoo è stato l'uomo, poi preso in consegna dai carabinieri che lo hanno portato in caserma, mentre la donna, a suo dire incinta, si è barricata nell'abitacolo iniziando a urlare all'indirizzo degli agenti. La strada è stata bloccata e, dopo oltre mezz'ora di trattative, la donna si è convinta a uscire dalla Lanos ma, a questo punto, ha nuovamente iniziato a urlare di stare male e, insistendo sul fatto di essere incinta, ha chiesto l'intervento di un'ambulanza del 118. I sanitari hanno quindi caricato la donna per portarla in ospedale ma, una volta giunta al pronto soccorso dell'Infermi, la 45enne si è rifiutata di sottoporsi a visita medica.

Si barrica in auto per evitare che venga sequestrata

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