Nuova passeggiata anti-lucciole per i cittadini della zona sud di Rimini ma, appena la manifestazione si è conclusa, le prostitute sono tornate immediatamente sui marciapiedi dei viali delle regine. I carabinieri tuttavia, dopo aver scortato la camminata, hanno iniziato un servizio mirato a contrastare il fenomeno che ha portato all'identificazione di 10 "belle di notte". Le ragazze fermate, tutte tra i 19 e i 25 anni e di origine romena e bulgara, erano già note alle forze dell'ordine. Al termine degli accertamenti, per una bulgara 25enne è scattato l'arresto in quanto colpita da un aggravamento della custodia cautelare emesso dal gip del Tribunale di Venezia. La straniera, sottoposta alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Venezia, dove esercitava prima di venire a Rimini, aveva più volte violato l’obbligo aggravando così la sua posizione e facendo aprire le porte del carcere di Forlì. Nel corso dei controlli sono stati identificati anche una 20ina di automobilisti “potenziali clienti”, sia riminesi che turisti, i quali, visti i controlli serrati, si sono allontanati. Uno di questi, in evidente stato di ubriachezza, è stato denunciato per guida in stato di ebrezza poiché sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0.80 gr/lt.