Dopo la rissa residenti infuriati: "Siamo preoccupati per i nostri figli, questa non è Santarcangelo"
A scatenare la zuffa sarebbe stato un gruppo di nordafricani maggiorenni che avrebbe infastidito dei ragazzini per poi fare delle pesanti avances a una minorenne
"Questa non è la Santarcangelo che conosciamo e nella quale siamo abituati a vivere". E' un coro unanime quello dei residenti della città clementina dopo che, nella notte tra sabato e domenica, hanno assistito dalle loro finestre alla feroce zuffa che si è scatenata nella zona del parco Francolini e che ha visto necessario l'intervento di più pattuglie dei carabinieri e della polizia Locale per riportare la calma. Come emerso, ad accendere gli animi sarebbe stato un gruppo di nordafricani maggiorenni che avrebbe preso di mira dei ragazzini per poi fare delle pesanti avances a una minorenne. La rissa non si è sedata neanche con l'arrivo delle pattuglie, come di solito succede, e la concentrazione di giovani non si è dispersa di fronte ai lampeggianti. Le immagini di quanto accaduto sono anche una testimonianza del complessi contesti in cui di notte le forze dell'ordine si sono trovate ad operare per tutta l'estate nei numerosi episodi di questo tipo.
"Da sempre abbiamo lasciato giocare i nostri figli in strada certi che, nel parco, non potesse succedere nulla di male - racconta una mamma che abita in zona. - Ma quello che è accaduto sabato notte è una cosa impensabile per un paese come Santarcangelo dove tutti ci conosciamo". "Da tempo - aggiunge un'altra residente - siamo sotto scacco da parte di questi giovani sbandati. Li conosciamo e sappiamo che nonostante la giovane età hanno già avuto problemi con la legge. Sono strafottenti e, se si prova a riprenderli per le bravate che combinano, rispondono con un frasario che mai mi sarei sognata di sentire da un ragazzino". "Sono preoccupata per i miei figli - conclude un'altra mamma. - Sabato notte, insieme a uno di loro, ci siamo trovati in mezzo a quel putiferio e siamo stati raggiunti dallo spray usato dai carabinieri con l'irritazione che è durata fino ad oggi (lunedì, ndr). Una volta Santarcangelo era un vero e proprio paradiso per vivere e crescere una famiglia ma, ultimamente, la situazione è peggiorata sempre più".
GUARDA IL VIDEO DELLA RISSA
Sulla diffusione del video dei tafferugli, tuttavia, è arrivata la nota dell'amministrazione comunale che contesta la scelta di far girare le immagini di quanto accaduto. "Come prevedibile, nonostante il nostro invito a evitare strumentalizzazioni politiche sulla rissa di sabato scorso - spiegano dal Municipio - i consiglieri comunali della Lega non hanno mancato di contestare il nostro appello a limitare il più possibile la diffusione di video sull’accaduto. Un appello, ci teniamo a specificare, dettato dal buon senso, un invito alla responsabilità da parte di tutti. Il nostro punto è semplicemente questo: se qualcuno è in possesso di materiali foto o video in grado di aiutare le forze dell’ordine a ricostruire l’accaduto – come è successo spesso per fatti di cronaca anche molto più gravi di questo – dovrebbe consegnarli senza indugiare alle autorità competenti. Se invece siamo di fronte a materiali che nulla aggiungono rispetto alla ricostruzione dei fatti, riteniamo che sarebbe atto di buon senso e responsabilità da parte di tutti limitare il più possibile la loro diffusione per evitare possibili emulazioni da parte dei più giovani, eventualità che in questo momento rappresenta la nostra principale preoccupazione. A questo proposito, riteniamo quanto mai inopportuno che proprio due consiglieri comunali – invece di invitare tutti a una maggior responsabilità – preferiscano incitare gli utenti dei social a divulgare il più possibile materiali video dove compaiono minorenni, aggravando ulteriormente il rischio di emulazione già citato per qualche “like” in più, mettendo in scena l’ennesima speculazione politica di basso livello".