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Cronaca

Doveva essere ai domiciliari, ma era in giro con l'amico in un'auto piena di sim: arrestato

I poliziotti gli hanno intimato di fermarsi, notando che dall'auto erano state gettate, sia a terra che all’interno dell’abitacolo dell’auto parcheggiata a fianco, numerose sim telefoniche

Giornata di gran lavoro per la Polizia di Stato quella di sabato. Tra i vari interventi alle 15:40 un equipaggio delle volanti, mentre svolgeva un posto di controllo lungo la via Emilia nella zona del quartiere Celle, ha intimato l'alt un’auto con all’interno due giovani, ma il conducente del veicolo, probabilmente intuito che sarebbe stato fermato, ha repentinamente cambiato la propria direzione fermandosi e parcheggiando l’auto davanti a un esercizio commerciale. I due sono scesi velocemente dal mezzo fingendo di essere interessati proprio al negozio.

I poliziotti immediatamente li hanno raggiunti e gli hanno intimato di fermarsi, notando che dall'auto erano state gettate, sia a terra che all’interno dell’abitacolo dell’auto parcheggiata a fianco, numerose sim telefoniche. I giovani sono stati identificati per due cittadini albanesi di 25 e 31 anni e, nel prosieguo degli accertamenti, è stato appurato che il 31enne non stava rispettando il regime degli arresti domiciliari imposto. L'uomo è stato quindi tratto in arresto per evasione in attesa del rito direttissimo che si terrà nella mattinata di lunedì. Il 25enne, non sapendo fornire adeguate informazioni in merito alla provenienza delle sim telefoniche e assumendosi comunque la responsabilità del possesso, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione, nonchè per ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato.

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